NEWS

Il cittadino che teme una violazione della sua privacy può fare ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo solo dopo il reclamo al Garante

Ricorsi a Strasburgo per violazione dei dati personali possibili solo dopo aver presentato il reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati che, pur non essendo un organo giurisdizionale, ha caratteristiche di indipendenza simili ed è in grado di adottare misure effettive di tutela. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo nella decisione resa pubblica il 28 novembre 2024 (n. 25578/11), con la quale è stato dichiarato inammissibile il ricorso di un cittadino italiano contro l’Italia, accusata di non aver garantito il diritto al rispetto della vita privata (articolo 8 della Convenzione europea) in cui è inclusa la tutela dei dati personali.

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Marina Castellaneta

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Stop all’abuso d’ufficio, ma può scattare la rivelazione di segreto
Next Dati personali eccedenti oscurati e fascicoli blindati nei processi civili

TV9, il presidente di Federprivacy alla trasmissione 9X5

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy