Guardia di Finanza, ispezioni del Nucleo Privacy ai nastri di partenza
Sono ai blocchi di partenza le ispezioni sul rispetto della privacy a tinte Ue. Lo conferma, rispondendo alle domande di ItaliaOggi Sette il colonnello Giovanni Reccia, comandante del Nucleo speciale Gdf tutela privacy e frodi tecnologiche, un super nucleo per tarare gli accertamenti a illeciti sempre più digitali.
Domanda. Ci sono procedimenti pendenti per violazioni al Regolamento Ue 2017/679 (Gdpr)?
Risposta. No, non ci sono procedimenti pendenti tenuto conto anche del fatto che il decreto di adeguamento al Gdpr è stato pubblicato il 4 settembre 2018. Attualmente siamo in una fase di analisi delle attività da intraprendere, sulla base del piano ispettivo formulato dal Garante della privacy per il secondo semestre 2018.
Domanda. Dal suo punto di vista privilegiato, si registra maggiore attenzione delle imprese ai temi e agli adempimenti della protezione dei dati?
Risposta. Ritengo di sì. Colgo un'attenzione maggiore dal momento che si è voluto affrontare il tema sotto il profilo della sicurezza informatica e questo ha dato impulso a una maggiore sensibilizzazione.
Domanda. La Guardia di finanza come si è attrezzata per questa nuova sfida?
Risposta. Abbiamo costituito un super nucleo che ha come mission la tutela della privacy e la lotta alle frodi informatiche. La privacy è sempre più legata al dato digitalizzato e anche il Nucleo si è dotato degli strumenti organizzativi per svolgere al meglio i compiti affidati e garantire così alla collettività i massimi livelli di sicurezza economico-finanziaria.
Fonte: Italia Oggi Sette del 10 settembre 2018