NEWS

Una falla nel software della posizione Gps delle auto elettriche Volkswagen mette a rischio la privacy degli automobilisti

Una recente indagine della rivista tedesca Der Spiegel ha portato alla luce una vulnerabilità nel software dei modelli elettrici delle autovetture Volkswagen, in particolare ID.3 e ID.4, in cui dati personali e di navigazione sarebbero stati facilmente ottenibili sul web.

ll problema sembra riguardasse la geolocalizzazione di ben 800.000 auto con i dati del 2024, ma molti anche degli anni già trascorsi.

In 466.000 del totale dei casi, i dati sulla posizione Gps erano così precisi che chiunque avesse accesso a tali informazioni avrebbe potuto creare un profilo dettagliato delle abitudini di spostamento quotidiane di ciascun proprietario.

La situazione sarebbe andata avanti per diversi mesi, come riportato da Carscoops, con i veicoli e i loro proprietari esposti a potenziali violazioni della privacy.

Questo non soltanto in Germania ma anche in tutta Europa. I dati riportavano le coordinate Gps della posizione delle vetture ma anche i livelli di carica della batteria e altri dati personali e informazioni sullo stato del veicolo.

La falla è stata scoperta dal Chaos Computer Club (CCC), un gruppo di hacker che studia la sicurezza dei sistemi che ha subito segnalato il problema, e a quanto pare il numero complessivo potrebbe riguardare anche altri marchi del gruppo che adottano la piattaforma MEB cioè Audi, Cupra e Skoda. Con una semplice ricerca su internet, e una correlazione dei dati, in molti casi gli spostamenti dell'auto avrebbero potuto essere attribuiti ai nomi e ai dati di contatto dei conducenti e quindi utilizzati per profili di movimento in tutti i Paesi europei

Di mezzo c'è Cariad, la società che si occupa dello sviluppo software di Volkswagen, che è stata subito informata come la sede centrale di Wolfsburg e il Ministero federale degli Interni e altre autorità di sicurezza. Sono giunte rassicurazioni circa la falla che ora sembrerebbe riparata, secondo il rapporto, i dati sono rimasti in gran parte non protetti e accessibili per mesi nel cloud storage di Amazon ed è stato possibile visualizzare anche i dati precisi sulla posizione di 460.000 veicoli.

Sono colpiti anche politici, imprenditori, 35 auto della Polizia di Amburgo e persino presunti dipendenti dei servizi segreti.

Pare che il motivo della fuga di dati sia stato dovuto a un errore di Cariad, la cui chiusura totale è stata avviata dal CEO Oliver Blume pochi mesi fa.

La notizia del potenziale rischio di fuga di dati ha sollevato non poche preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza degli automobilisti per la facilità con cui le informazioni sensibili delle moderne auto connesse a internet sarebbero potute finire nelle mani sbagliate.

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Il 29% degli utenti che deve vendere o rottamare il proprio smartphone non sa come fare a cancellare i dati contenuti nel dispositivo

TV9, il presidente di Federprivacy alla trasmissione 9X5

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy