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Ransomware, prevedibile un aumento del 30% durante le festività natalizie

I ricercatori di Darktrace, realtà operante nell’Intelligenza Artificiale per la cybersecurity, hanno registrato un incremento del 30% rispetto alla media mensile del numero di tentativi di attacchi ransomware durante le festività natalizie negli anni scorsi tra il 2018 e il 2020. Inoltre, gli esperti hanno osservato un aumento medio del 70% dei tentativi di attacco ransomware nei mesi di novembre e dicembre rispetto al periodo di gennaio e febbraio. In prossimità delle festività è pertanto importante non abbassare la guardia.

Gli attacchi ransomware durante le festività crescono del 30%


Infatti, considerando il numero record di attacchi ransomware che ha caratterizzato il 2021, Darktrace prevede che quest’anno il picco di questo tipo di minacce durante le prossime festività sarà ancora più significativo.

“Sulla base di quanto abbiamo visto negli anni passati, le vacanze natalizie sono un periodo strategico per gli hacker. È interessante notare che la crescita degli attacchi ransomware durante le festività si verifica proprio tra Natale e Capodanno, quando chi colpisce sa che ci saranno meno persone a controllare i sistemi e tenere d’occhio le minacce“, ha commentato Justin Fier, Director of Cyber Intelligence and Analytics di Darktrace.

Le festività natalizie sono alle porte e l’intelligenza artificiale di Darktrace ha già rilevato e bloccato autonomamente, prima che i dati fossero sottratti o criptati, un attacco ransomware in corso e in fase iniziale che aveva colpito una città degli Stati Uniti. I responsabili della security della metropoli, in previsione dell’incremento del numero di attacchi ransomware durante le festività, avevano implementato la soluzione di intelligenza artificiale per combattere gli attacchi ransomware per tempo e in più fasi, il che ha consentito loro di fermare gli aggressori fin dai primi segnali.

In prossimità delle festività è pertanto importante non abbassare la guardia con i ransomware

Il ransomware è spesso considerato un problema di crittografia. Questa erronea convinzione contribuisce a mascherare le attività degli aggressori e la loro determinazione e creatività nel violare inizialmente l’organizzazione e poi spostarsi all’interno dell’ambiente digitale senza essere scoperti, e solo successivamente rubare e crittografare i dati.

Spesso l’attacco viene veicolato tramite email, ma si evolve rapidamente per prendere di mira i server in cui risiedono i dati. Pertanto, una combinazione di soluzioni per la sicurezza delle email e della rete è fondamentale per fermare queste minacce, soprattutto in previsione degli attacchi ransomware durante le festività evidenziata da Darktrace.

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