Colpita da un attacco hacker l’Università di Genova
L’Università di Genova è stata colpita da un attacco hacker. A renderlo noto è stato per primo il sito ransomfeed.it, che ha segnalato il blitz dei pirati informatici alle 20.49 di lunedì 9 settembre 2024, quantificando in 18 gigabyte il materiale sottratto e indicando un conto alla rovescia di 13 giorni per pagare il riscatto (la cifra non è stata però divulgata), altrimenti i dati dell’ateneo saranno resi pubblici o rivenduti a terzi.
L’attacco è stato rivendicato dal gruppo di criminali informatici ‘ransomhub’, che nelle ultime settimane aveva lanciato attacchi anche ad altre aziende italiane.
È quindi concreto il rischio che i 18 giga di dati trafugati dall’Università di Genova possano finire nelle mani sbagliate, resi pubblici o venduti.
Come riferisce il quotidiano online Genova Today, da fonti dell'Università di Genova si apprende che l'attacco non avrebbe interessato il sito di ateneo e che la situazione è all'attenzione dei tecnici e della Polizia Postale, coordinata dal dirigente Alessandro Carmeli, che ha avviato le indagini per capire se vi siano servizi compromessi e quali. Al momento, non è chiaro che tipologia di dati (e in che quantità) siano stati trafugati.
In ogni caso, quando si verifica un data breach il titolare del trattamento deve notificare la violazione al Garante per la protezione dei dati personali entro 72 ore dalla scoperta senza indebiti ritardi, a meno che sia improbabile che la violazione dei dati personali comporti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche.