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Fascicolo, dossier e referti online: il consenso è d'obbligo
Per il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), il dossier sanitario elettronico e la refertazione online ci vuole il consenso dell'interessato. Sono alcune delle precisazioni fornite dal Garante della privacy (provvedimento n. 55 del 7/3/2019) a proposito dell'applicazione in ambito sanitario del regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679.
Francia: esposti online 100.000 foto e video di pazienti sottoposti a "ritocco"estetico
Non a tutti quelli che ricorrono al "ritocco" del chirurgo piace far sapere in giro il loro segreto, e per questo quando devono scegliere la struttura a cui affidarsi non guardano solo le credenziali del medico, ma anche il livello di riservatezza che garantisce la struttura. Quest'accortezza non è però bastata a migliaia di pazienti che si erano sottoposti a interventi di chirurgia estetica le cui fotografie non erano adeguatamente protette sul web e potenzialmente accessibili da chiunque.
Garante Privacy, diritto all’oblio anche per chi si riabilita
La permanenza in rete di notizie di cronaca giudiziaria non aggiornate può rappresentare un ostacolo al reinserimento sociale di una persona. Il diritto all’oblio va riconosciuto anche a chi è stato riabilitato dopo una condanna. Il principio è stato affermato dal Garante privacy, che ha ordinato a Google la rimozione di due Url che rimandavano ad informazioni giudiziarie non più rappresentative della attuale situazione di un imprenditore.
Garante Privacy, i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti
L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha scritto al Ministero dell’istruzione affinché sensibilizzi le scuole sui rischi per la privacy derivanti da iniziative finalizzate all’acquisizione di informazioni sullo stato vaccinale degli studenti e dei rispettivi familiari. Nella lettera si richiama inoltre l’attenzione sulle possibili conseguenze per i minori, anche sul piano educativo, derivanti da simili iniziative.
Garante Privacy, pesanti sanzioni a Comune di Roma e Ama per la vicenda del cimitero dei feti
Non solo i dati sull’interruzione di gravidanza rientrano tra i dati relativi alla salute, di cui è vietata la diffusione, ma la legge 194 del 1978 prevede un rigoroso regime di riservatezza. Il Garante privacy ha sanzionato per 176mila euro Roma Capitale e per 239mila euro Ama, società in-house cui è affidata la gestione dei servizi cimiteriali, per aver diffuso i dati delle donne che avevano affrontato un’interruzione di gravidanza, indicandoli su targhette apposte sulle sepolture dei feti presso il Cimitero Flaminio. Ammonimento per la Asl Roma 1.
Garante Privacy, più tutele nei bandi di gara del settore sanitario
Importante novità per le gare pubbliche nel settore sanitario. Alcuni bandi riguardanti l'acquisto di apparecchiature e dispositivi medici saranno infatti modificati per renderli maggiormente conformi alla disciplina sulla privacy e assicurare maggiori tutele per i dati dei pazienti. È questo il risultato della collaborazione avviata tra il Garante per la protezione dei dati personali e la Consip, dopo che lo stesso Garante era intervenuto nei confronti di un'azienda sanitaria che aveva comunicato illecitamente dati sulla salute dei pazienti ad una società fornitrice di apparecchiature diagnostiche.
Garante Privacy: aperta un’istruttoria su un’app realizzata dall’associazione Covid Healer
Il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria su un’app realizzata dalla Associazione Covid Healer Onlus per offrire consulenza e assistenza sanitaria, trattando i dati di “utenti pazienti” e di “professionisti sanitari”.
Garante Privacy: i pazienti hanno diritto di scegliere quali dati oscurare nel fascicolo sanitario elettronico
La normativa sul Fascicolo sanitario elettronico prevede che l’interessato possa oscurare dati e documenti presenti nel fascicolo che saranno così accessibili solo dallo stesso interessato e dal medico che li ha generati. Tale diritto è esercitabile al momento in cui sono generati i referti o successivamente. A seguito del mancato rispetto della richiesta di oscuramento avanzata dai pazienti, il Garante ha sanzionato due Aziende sanitarie (la Usl della Romagna e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento), rispettivamente per 120.000 e 150.000 euro.
Garante Privacy: sanzionato medico che aveva utilizzato i dati dei suoi ex pazienti per propaganda elettorale
L’Autorità per la privacy ha comminato una sanzione di 16mila euro a un medico che ha utilizzato gli indirizzi di circa 3.500 ex-pazienti per inviare lettere a sostegno di un candidato alle elezioni politiche regionali del 4 marzo 2018, senza che gli interessati avessero espresso alcun specifico consenso a riguardo.
Garante Privacy: sanzioni +116%. Banche, dati sanitari, e carte fedeltà sotto la lente dell'Autorità
Istituti di credito, sanità, sistema statistico nazionale (Sistan), Spid, telemarketing, carte di fedeltà, grandi banche dati pubbliche. Sono questi i settori sui quali nei prossimi mesi punterà la sua lente il Garante per la protezione dei dati personali contenuti nel piano ispettivo per il primo semestre 2019 approvato nelle scorse settimane.