Da Fondirigenti 10 milioni di euro per piani formativi su competenze digitali, cybersecurity, protezione dati e privacy
È dedicato alle competenze manageriali per l’innovazione digitale l'Avviso 1/2024 di Fondirigenti, il fondo interprofessionale leader in Italia per il finanziamento della formazione continua dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager.
Sul piatto ci sono 10 milioni, per un importo massimo di 12.500 euro ad azienda. Due le macro aree di competenze prioritarie, necessarie a guidare il cambiamento: da un lato le competenze tecnico-gestionali legate all’utilizzo di tecnologia e digitalizzazione nei processi e gestione delle relazioni con l’ecosistema dell’innovazione, dall’altro le competenze soft, riguardanti la leadership ed il “mindset manageriale”, inclusa la capacità di favorire, nelle imprese, processi di apprendimento organizzativo.
Potranno essere finanziati sia piani aziendali singoli sia piani aggregati, in risposta a specifiche esigenze di collaborazione tra settori o filiere. Sono previste premialità ad hoc per incoraggiare la partecipazione di piccole imprese e di aziende delle regioni del Sud.
Il Conto formazione di Fondirigenti è il principale strumento per consentire alle aziende e ai dirigenti di utilizzare in modo efficiente, rapido e innovativo le risorse dello 0,30% trasferite dall’Inps.
I piani formativi si potranno presentare, attraverso l’area riservata delle aziende, sul sito di Fondirigenti, dalle ore 12.00 dell’8 maggio fino alle ore 12.00 del 20 giugno 2024.
«I dati e le ricerche di Fondirigenti - ha sottolineato il direttore generale del Fondo, Massimo Sabatini - indicano con chiarezza il crescente fabbisogno di competenze manageriali necessarie per governare questi processi, sia per sfruttare le opportunità connesse all’innovazione, sia per far fronte alle insicurezze che rischiano di stravolgere il mercato del lavoro dei prossimi anni».
Sono quattro gli ambiti di intervento identificati, tutti caratterizzati dal ruolo chiave della trasformazione digitale: strategie; processi, organizzazione, capacità individuali. I contenuti delle proposte potranno, infatti, riguardare interventi formativi per sfruttare la leva digitale nei processi di pianificazione e innovazione strategica per la transizione sostenibile in chiave Esg (riduzione dei consumi; efficientamento risorse; sostenibilità e economia circolare etc.). Oppure interventi per innovare i processi produttivi (Digital Lean; Internet of Things; Business intelligence; Big Data; Marketing 5.0; cybersecurity), o ancora interventi per migliorare l’organizzazione del lavoro (progettazione e pianificazione processi lavorativi; recruiting; valutazione delle performance). Ma anche interventi per governare le innovazioni tecnologiche e guidare il cambiamento tecnologico attraverso l’innovazione del mindset e la capacità di utilizzare in modo consapevole gli strumenti digitali, considerando gli aspetti etici.
«Con questo Avviso - ha chiosato il presidente di Fondirigenti, Marco Bodini - il Fondo rafforza il suo impegno nella innovazione dell’offerta formativa e per la promozione di una moderna cultura manageriale. I ritorni, in termini di imprese e dirigenti coinvolti nelle attività promosse lo scorso anno, ci confermano che siamo sulla strada giusta».
Tra i possibili ambiti formativi finanziabili attraverso i piani formativi con Fondirigenti sono comprese anche capacità individuali riguardanti la proteezione dei dati personali, la privacy, i Big Data, la Cyber Security, e l'Intelligenza artificiale.
L’esecuzione dei piani formativi dovrà essere conforme alle condizioni comunicate in sede di approvazione da parte del Fondo e indicate nelle apposite Linee Guida.
Fonte: Il Sole 24 Ore