L'ANAC pubblica un vademecum per evitare violazioni della privacy su dati personali nei provvedimenti pubblicati online
Un vademecum per evitare violazioni della privacy su dati personali nei provvedimenti pubblicati online. E’ quanto ha predisposto Anac, e approvato dal Consiglio dell’Autorità del 3 luglio 2024 con un Comunicato del Presidente Giuseppe Busia.
Nella Banca dati Anac è stata riscontrata una casistica di utilizzo improprio di dati personali soprattutto nell’ambito sociosanitario. Per questo l’Autorità ha raccomandato a tutte le stazioni appaltanti particolare attenzione al tema, proponendo anche cinque consigli e indicazioni da seguire rispetto alla pubblicazione online di atti.
Sono state prese anche misure cautelative di oscuramento dei dati a fronte di evidenze o segnalazioni, possibili anche tramite un apposito modello.
Il richiamo dell’Autorità è volto a non diffondere dati personali quando si pubblicano le procedure di affidamento. La criticità riguarda, in particolare gli affidamenti relativi a servizi sociosanitari, tra cui servizi assistenziali e di supporto alla persona e alla famiglia, con diffusione dei dati cosiddetti sensibili, ossia idonei a rivelare lo stato di salute nonché situazioni di disagio economico-sociale degli interessati.
Informazioni, che invece sono strettamente riservate e caratterizzate da tutele di maggior rigore e più ampie garanzie a protezione dei diritti degli interessati.
Per evitare il ripetersi della problematica segnalata, che dà luogo ad una violazione della normativa in materia di protezione dei dati personali, con conseguenti responsabilità in capo all’autore della diffusione e all’Amministrazione, l’Autorità ha fornito alcuni consigli e indicazioni alle Amministrazioni e a tutti i soggetti coinvolti.
Fonte: Anac