Singapore, gli hacker rubano 1 milione e mezzo di profili sanitari
Un cyberattacco senza precedenti. Vittime un milione e mezzo di cittadini di Singapore, i cui profili sanitari sono stati rubati dai pirati informatici. Tra i dati sottratti ci sono anche quelli del primo ministro Lee Hsien Loong. Le autorità hanno definito l'attacco "il più grave" nella storia del Paese. "Gli aggressori hanno specificamente e ripetutamente preso di mira le informazioni personali e sanitarie del primo ministro", ha detto il ministro della salute Gan Kim Yong in conferenza stampa.
L'analisi della Cyber Security Agency di Singapore, ha aggiunto, "indica che si tratta di un attacco informatico deliberato, mirato e ben pianificato e non del lavoro di hacker dilettanti". Il primo ministro Lee ha commentato la vicenda su Facebook. "Non so cosa sperassero di fare, forse stavano cercando un segreto oscuro o qualcosa che mi mettesse in imbarazzo - ha scritto il premier - I miei dati medici non sono qualcosa che normalmente direi alla gente, ma non contengono niente di allarmante".
Gli hacker hanno utilizzato un malware per accedere al database tra il 27 giugno e il 4 luglio, prima che gli amministratori individuassero "attività insolite". I dati compromessi riguardano un periodo compreso tra maggio 2015 e lo scorso 4 luglio e includono informazioni personali sui farmaci prescritti ai pazienti. Le cartelle cliniche non sono state però alterate, hanno detto i portavoce dei ministeri della Salute e delle Comunicazioni.
Fonte: Repubblica