Visualizza articoli per tag: garante
PMI, un tool gratuito per verificare la conformità alla disciplina sulla privacy
La protezione dati alla portata di tutti, attraverso lezioni testuali, seminari in video e questionari per verificare le competenze acquisite. Si tratta di Olivia, il tool virtuale gratuito, realizzato nell’ambito del progetto europeo ARC II di cui è partner il Garante privacy, presentato nel corso del recente Privacy Symposium a Venezia.
Possibile invocare il diritto all'oblio anche senza nome e cognome della persona se questà è comunque identificabile
Il diritto all'oblio può essere invocato - in casi particolari - anche partendo da dati presenti sul web che non siano il nome e il cognome dell'interessato, nel caso in cui essi lo rendano comunque identificabile, anche in via indiretta.
Privacy violata, il Garante multa Tim per quasi 1 milione di euro
Il Garante privacy ha ordinato a Tim il pagamento di due sanzioni amministrative pari a un importo complessivo di 960mila euro per violazioni alla normativa sulla protezione dei dati personali. La prima sanzione, di 800mila euro, conclude l’iter avviato dal reclamo di un ignaro utente che si è ritrovato intestatario di 826 linee di telefonia fissa e, “moroso” a sua insaputa, si è accorto del problema quando ha iniziato a ricevere dei solleciti di recupero crediti di mancati pagamenti di bollette telefoniche.
Privacy, digitale e ruolo del Garante italiano
Per celebrare i due anni di implementazione del GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, sono usciti numerosi report e studi che ne analizzano l’impatto. Da tali studi si possono evincere varie tendenze la cui comprensione è importante per valutare le sfide che la privacy ci riserva per i prossimi anni e sui cui il Garante Privacy italiano potrà svolgere un ruolo di rilievo.
Privacy, se un tribunale condanna il Garante ciò che prevale è l'incertezza del diritto
La P.A. deve essere una casa di vetro, non certo per esporre il cittadino nudo, ma per garantire il controllo sul potere. Il bilanciamento tra riservatezza individuale e trasparenza dell’esercizio della amministrazione pubblica è un’operazione di per sé precaria, ma non si devono sacrificare oltre misura i diritti dei singoli. Il problema è che il sistema del bilanciamento diffuso sta originando risposte “caso per caso” senza additare orientamenti consolidati.
Progetto Smedata, 2mila iscritti ai corsi per formatori dedicati alle pmi
Sono stati complessivamente più di 2.000 gli iscritti a "Training the Trainers”, il percorso formativo gratuito di alto livello sulle più rilevanti tematiche della protezione dati, organizzato nell’ambito del progetto Smedata. I corsi si sono svolti in due set di date (17 e 18 settembre e 24 e 25 settembre). Quanti non hanno potuto partecipare, potranno accedere alle registrazioni dei corsi e a vari materiali formativi e di approfondimento che saranno resi disponibili sul sito del Progetto Smedata e dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Protezione dati: firmato protocollo tra Procura di Roma e Garante Privacy
La Procura della Repubblica di Roma – nella persona del Procuratore Giuseppe Pignatone – e il Garante per la protezione dei dati personali – nella persona del Presidente Antonello Soro – hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’attuazione delle nuove norme sulla protezione dei dati personali introdotte dal d.lgs. 101 del 2018.
Protocollo d’Intesa tra l’Autorità Garante Privacy e Clusit
Nella cornice di Security Summit Streaming Edition, con l’intervento del Dott. Agostino Ghiglia in rappresentanza del Collegio, è stato presentato il Protocollo di Intesa siglato dal Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, e dal Presidente di Clusit, Gabriele Faggioli. Le due entità lavoreranno a stretto contatto per avviare tra imprese e pubbliche amministrazioni attività di monitoraggio e approfondimento sul tema della sicurezza cibernetica e per promuovere congiuntamente attività di natura formativa, divulgativa, di analisi e di ricerca sull’evoluzione della sicurezza informatica, anche in relazione all’applicazione concreta della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Protocollo tra Garante e Creative Commons per semplificare le informative privacy
Semplificare l’elaborazione delle informative privacy usando il metodo Creative Commons, il sistema attraverso il quale il contenuto e il significato delle licenze per la fruizione di contenuti protetti dal diritto d’autore sono tradotti in simboli standard, universali, generabili automaticamente attraverso un’apposita piattaforma. Proseguendo nella sua azione di semplificazione degli adempimenti previsti dal Regolamento Ue, l’Autorità Garante italiana per la protezione dei dati personali ha siglato un protocollo d’intesa che avvia la collaborazione con il Capitolo italiano di “Creative Commons” (CC), un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro.
Pubblicate le Linee-guida dell'European Data Protection Board sull'ambito di applicazione territoriale
Nel corso della sua 15esima sessione plenaria (12-13 novembre 2019), il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (European Data Protection Board - EDPB) ha adottato la versione definitiva delle linee-guida sull'ambito territoriale, precedentemente sottoposte a consultazione pubblica.
Galleria Video
Il presidente di Federprivacy intervistato su Rai 4
Cerca Delegato
