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Ok del Garante per la privacy alla ricetta medica inviata via email
Sì alla ricetta medica elettronica inviata al paziente per e-mail. Con il parere n.58 del 19/3/2020, il Garante della privacy ha dato l'ok al decreto del Mef che estende la disciplina del dm 2/11/2011 sulle ricette dematerializzate. Lo schema di decreto interviene, in particolare, sulle modalità di consegna all'assistito del promemoria dematerializzato da parte del medico, sia nel periodo di emergenza Covid-19 sia a regime.
Ok del Garante Privacy alla nuova Carta della cultura
Parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali alle nuove disposizioni attuative per la Carta della cultura, che sostituisce il Bonus 18app. La Carta della cultura è stata istituita nell’ambito della legge 15 del 2020 per contrastare la povertà educativa e la promozione e il sostegno della lettura.
Ok del Garante Privacy alla nuova Carta della cultura e alla Carta del merito
Parere favorevole del Garante Privacy sui criteri di attribuzione e utilizzo della “Carta della cultura Giovani” e della “Carta del merito”. Lo schema di regolamento, sottoposto al Garante dal Ministero della cultura, modifica in alcune parti la disciplina della già prevista Carta dello studente.
Opportunità di stage al Garante per la Privacy per cinque giovani laureati
I giovani laureati che cercano di inserirsi nel mondo del lavoro negli ambiti della protezione dei dati, hanno tempo venti giorni a decorrere dall'8 giugno 2018 per presentare la domanda per candidarsi a uno stage di 6 mesi con previsione anche di un gettone di indennizzo presso il Garante per la protezione dei dati personali. Senza dubbio una ottima opportunità, anche per accrescere le proprie competenze ed acquisire referenze importanti per proporsi successivamente alle aziende che sempre più necessitano di esperti della materia.
Parlamento UE: approvato il mandato negoziale per il Digital Markets Act
Lo scorso 15 dicembre il Parlamento europeo ha approvato il mandato negoziale per il Digital Markets Act (DMA), una proposta legislativa che, insieme a quella sui servizi digitali (Digital Services Act), rappresenta un pilastro fondamentale del pacchetto digitale predisposto dalla Commissione europea.
Parte l’iniziativa del Garante 'Privacy Tour 2024'
Con l’impegno di diffondere la cultura della protezione dei dati personali nel Sud e nei piccoli centri del nostro Paese è partito il “Privacy Tour”. L’iniziativa lanciata dal Garante per la protezione dei dati personali ha concluso “State of Privacy ’23”, l’evento organizzato dall'Autorità.
PMI, un tool gratuito per verificare la conformità alla disciplina sulla privacy
La protezione dati alla portata di tutti, attraverso lezioni testuali, seminari in video e questionari per verificare le competenze acquisite. Si tratta di Olivia, il tool virtuale gratuito, realizzato nell’ambito del progetto europeo ARC II di cui è partner il Garante privacy, presentato nel corso del recente Privacy Symposium a Venezia.
Possibile invocare il diritto all'oblio anche senza nome e cognome della persona se questà è comunque identificabile
Il diritto all'oblio può essere invocato - in casi particolari - anche partendo da dati presenti sul web che non siano il nome e il cognome dell'interessato, nel caso in cui essi lo rendano comunque identificabile, anche in via indiretta.
Privacy violata, il Garante multa Tim per quasi 1 milione di euro
Il Garante privacy ha ordinato a Tim il pagamento di due sanzioni amministrative pari a un importo complessivo di 960mila euro per violazioni alla normativa sulla protezione dei dati personali. La prima sanzione, di 800mila euro, conclude l’iter avviato dal reclamo di un ignaro utente che si è ritrovato intestatario di 826 linee di telefonia fissa e, “moroso” a sua insaputa, si è accorto del problema quando ha iniziato a ricevere dei solleciti di recupero crediti di mancati pagamenti di bollette telefoniche.
Privacy, digitale e ruolo del Garante italiano
Per celebrare i due anni di implementazione del GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, sono usciti numerosi report e studi che ne analizzano l’impatto. Da tali studi si possono evincere varie tendenze la cui comprensione è importante per valutare le sfide che la privacy ci riserva per i prossimi anni e sui cui il Garante Privacy italiano potrà svolgere un ruolo di rilievo.