Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
La batteria dello smartphone potrebbe essere usata per spiarci
I nostri smartphone sono sempre più vulnerabili. Un recente rapporto del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) ha evidenziato il trend preoccupante sui rischi della cybersecurity, dovuti anche all’impiego su larga scala dell’intelligenza artificiale. Adesso, si scopre che i pericoli possono arrivare anche dalla batteria del cellulare.
È legale registrare con audio e/o video una conversazione nella dimora privata del soggetto registrato?
Con le moderne tecnologie, quella di registrare o video-riprendere conversazioni o immagini all’insaputa dell’interlocutore è una prassi sempre più diffusa, favorita da cellulari, smartphone ed altri dispositivi simili che permettono di registrare senza dare nell’occhio.
Il 10 luglio a Roma la Relazione annuale del Garante per la Privacy
L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali (composta da Antonello Soro, Augusta Iannini, Giovanna Bianchi Clerici, Licia Califano) presenta il giorno 10 luglio, alle ore 11,00, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati (Piazza di Monte Citorio), la Relazione sull'attività svolta nel 2017.
Micro SD di seconda mano su e-Bay: il 65% contiene dati personali del venditore
Anche se ai più scrupolosi sembrerà inconcepibile che qualcuno possa dimenticare di formattare a dovere la propria microSD prima di rivenderla su eBay, evidentemente molti non sanno o dimenticano che questi supporti spesso contengono dati personali (spesso sensibili) , foto e altre informazioni private dei possessori precedenti.
Antiriciclaggio, anche con il GDPR per il trattamento dei dati non è necessario il consenso
Anche dopo l’entrata in vigore del Regolamento Ue 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, la lotta al riciclaggio di denaro sporco resta una priorità assoluta tanto per il legislatore europeo quanto per quello nazionale. Le pur legittime aspettative di tutela della privacy non possono, infatti, in nessun caso prevalere sull’interesse alla sicurezza pubblica e alle attività di prevenzione dei reati. Non di meno, l’applicazione della normativa antiriciclaggio deve avvenire nel rispetto del diritto alla protezione dei dati personali, diritto espressamente riconosciuto, prima ancora che dalla specifica normativa di settore, dall’articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Cassazione, il ministero risarcisce la famiglia per l’affissione a scuola di dati sanitari del minore
L’esposizione in luogo antistante l’istituto delle graduatorie per l’ammissione a un privilegio scolastico, legato allo stato di salute del minore, danneggia anche la privacy dei propri familiari, che hanno diritto a pretendere dall’amministrazione il risarcimento dei danni non patrimoniali. La Corte di cassazione con la sentenza n. 16186 depositata ieri ha respinto il ricorso principale proposto dal ministero dell’Istruzione contro la legittimazione dei genitori ad agire in giudizio in conto proprio e per l’altra propria figlia minore. Il ministero negava anche il carattere lesivo della privacy attribuito alla pubblicazione tramite affissione di una graduatoria sull’ammissione a corsi scolastici.
Assemblea annuale di Federprivacy il 24 luglio 2019
Il Consiglio Direttivo di Federprivacy rende noto che l'assemblea ordinaria annuale della stessa Associazione si svolgerà in seconda convocazione quest'anno il 24 luglio 2019 alle ore 18:00 nella cornice medievale di Villa Casagrande, ubicata Via Giovan Battista del Puglia n.61 a Figline Valdarno.
Marketing: stop del Garante al pop up con il consenso incorporato
Il Garante ha vietato a una società che offre servizi di comparazione sul proprio sito web (mutui, assicurazioni, luce, gas, telefonia) il trattamento, per finalità di marketing e di vendita ad altre aziende, dei dati raccolti attraverso un pop up senza il necessario consenso degli utenti. L’intervento del Garante ha fatto seguito ad alcune segnalazioni, riguardanti - a seconda dei casi - comunicazioni promozionali indesiderate ricevute dalla stessa società per telefono o per email, oppure telefonate promozionali indesiderate, su utenze fisse e mobili, effettuate per conto di società dei settori energetico e delle telecomunicazioni.
Garante Privacy: basta telemarketing indesiderato, sanzioni in arrivo per Wind Tre
Wind Tre dovrà rivedere le procedure, “ereditate” da H3G in seguito alla fusione aziendale, con le quali gestisce telefonate ed sms promozionali, al fine di interrompere i contatti commerciali indesiderati. Non potrà inoltre utilizzare, per finalità di marketing, i dati personali di quanti non abbiano espresso un libero e valido consenso per tale trattamento. Questa la decisione adottata dal Garante al termine delle ispezioni avviate muovendo dalle numerose segnalazioni di utenti che protestavano per il disturbo arrecato dalla rete commerciale della società.
Body cam sui treni: sì, ma nel rispetto di chi è filmato
Una società di trasporto pubblico ferroviario potrà dotare di body cam (videocamere indossabili) gli addetti alla sicurezza e i capitreno per contrastare e prevenire aggressioni furti e atti vandalici, in aumento negli ultimi anni. Ma dovrà adottare precise misure a tutela della riservatezza delle persone riprese. Per dare il suo via libera al progetto sperimentale, il Garante privacy ha considerato l’impossibilità tecnica di installare telecamere a bordo dei treni di più vecchia costruzione, le specifiche finalità di sicurezza anche dei numerosi utenti del servizio e le finalità di tutela dei beni aziendali.