Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Corte di giustizia UE, anonime le cause pregiudiziali
A partire dal 1° luglio 2018, le cause pregiudiziali nelle quali sono coinvolte persone fisiche saranno rese anonime. Alla luce dell'entrata in vigore del nuovo Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali, la Corte di Giustizia UE ha deciso di rafforzare la protezione dei dati nell'ambito delle pubblicazioni relative alle cause pregiudiziali. Sarà eliminato anche qualsiasi elemento supplementare atto a consentire l'identificazione delle persone implicate.
Corte di Giustizia UE: anche le comunità religiose devono rispettare le norme privacy
Una comunità religiosa che effettua attività di predicazione porta a porta (tipo i testimoni di Geova) deve rispettare le norme del diritto dell'Ue sulla protezione dei dati personali. Questo anche se non effettuano il trattamento dei dati in modo automatizzato; basta che le informazioni siano riportate in un qualsiasi archivio. Il responsabile del trattamento dei dati sarà la comunità religiosa stessa. È quanto stabilito nella sentenza della Corte di giustizia europea relativa alla causa C-25/17.
Possibile tracciare i cellulari anche senza consenso se i dipendenti sono tutelati
Tracciabilità dello smartphone possibile, in alcuni casi anche senza consenso; ma con garanzie per i lavoratori e i terzi. È uno degli aspetti che emerge dalla relazione del 2017 del Garante della privacy; una lettura particolare, orientata non solo a conoscere il bilancio di quanto si è fatto in un anno di attività, ma anche indicazioni pratiche per trattare i dati valide nell'era europea della privacy appena iniziata. Così considerata la relazione del 2017 è una miniera d'oro: alle imprese e ai consulenti il compito di estrarre le informazioni utilizzabili dalle imprese per districarsi nella ragnatela del Regolamento Ue 2016/679 (o Gdpr, come comunemente siglato), operativo dal 25 maggio 2018.
La Rai condannata a risarcire professionista per riprese occulte
La Cassazione, sentenza n. 18006 del 9 luglio 2018, censura la pratica delle interviste televisive con «riprese occulte», vale a dire tenendo la telecamera accesa all'insaputa del soggetto che dunque non sa né di essere registrato né tantomeno che verrà mandato in onda. La Suprema corte ha così respinto il ricorso della Rai contro la decisione del Tribunale di Roma che nel 2014 l'aveva condannata, in solido con un giornalista free lance della trasmissione Report, a risarcire 25mila euro a un notaio filmato nel corso di un'inchiesta sui professionisti coinvolti nelle attività di riciclaggio e scommesse illegali.
Attenzione alle app spia che fotografano il display del vostro smartphone
Il nostro smartphone potrebbe mandare a nostra insaputa foto o video dello schermo a terze parti, in molti casi società di analytics o marketing. Lo ha scoperto un team di ricercatori della Northeastern University di Boston, Massachusetts, conducendo dei test su 17.260 app per cellulari Android, comprese le app sviluppate da Facebook. La ricerca è stata in parte finanziata da Google ed è stata avviata, spiega il team di Boston, per verificare i rumor secondo cui i telefoni “spiano” gli utenti tramite i microfoni, raccogliendo e inviando i dati personali verso altre aziende, tra cui, ma non solo, i social network.
Data Breach, +500% le comunicazioni al Garante per la Privacy
Nel 2017 sono state riscosse sanzioni amministrative per circa 3 milioni 800 mila euro, pari ad un complessivo 15% in più rispetto al 2016, mentre le comunicazioni di notizie di reato all'autorità giudiziaria sono state 41, in particolare per mancata adozione di misure minime di sicurezza a protezione dei dati e trattamento illecito. Sono alcuni dei risultati dell’attività del Garante per la protezione dei dati personali diffusi alla Camera in occasione della presentazione della Relazione annuale sull'attività svolta lo scorso anno.
Violati 21 milioni di account sull’app Timehop
Timehop è stata violata mercoledì 4 luglio e gli hacker si sono impossessati dei dati di 21 milioni di utenti. A darne notizia l’azienda che produce l’app, con un comunicato ufficiale nel quale asserisce di essere riuscita a limitare i danni, essendosi accorta dell’intrusione mentre era in corso.
GDPR, le big di Internet non si sono ancora messe in regola
A un certo punto su tutti i nostri dispositivi sono arrivate ondate di messaggi informativi sulla privacy. Lo imponeva il Gdpr, il nuovo regolamento europeo sulla privacy. E' entrato in vigore da poco più di un mese, ma le grandi piattaforme online si sono adeguate in modo ancora "insufficiente".
DPO, più di 35mila le comunicazioni al Garante, ma metà degli uffici pubblici sono scoperti
L’atteggiamento italiano verso la privacy europea lo si può forse capire dall’andamento degli iscritti al registro del responsabile dei dati (Dpo) tenuto dal Garante. Agli inizi di luglio risultano presenti nell’archivio circa 35.300 di quei profili, oltre 21mila dei quali hanno inviato la comunicazione all’Autorità a ridosso del d-day, ovvero quel 25 maggio in cui in tutta la Ue sono diventate operative le nuove regole sulla tutela dei dati.
Privacy Shield, il Parlamento Ue vuole sospenderlo: "Gli Usa non fanno nulla per la Data Protection"
Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di sospendere il Privacy Shield, lo scudo che dovrebbe garantire la Data Protection di cittadini e aziende europee nei confronti degli Usa. La risoluzione depositata dal Parlamento Ue alla Commissione è un atto d’accusa in piena regola nei confronti degli usa, che secondo il Parlamento Europeo sta facendo poco (per non dire nulla) per garantire gli impegni sottoscritti con il Privacy Shield, l’accordo in vigore dal 2016 che all’epoca sostituì il Safe Harbor alla luce dello scandalo Snowden, che scoperchiò il vaso di Pandora della pesca a strascico dei dati di leader politici e cittadini di tutto il mondo da parte della Nsa (National security agency).