Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Eredità digitale: il confine 'valicabile' individuato dai Tribunali Italiani
Il commento tenta di compiere una summa delle pronunce in tema di "eredità digitale" e sul bilanciamento tra diritto alla riservatezza e la successione nei rapporti digitali nel panorama italiano. L'ordinanza cautelare del Tribunale di Milano del 9 febbraio 2021 , per prima si è soffermata su un'analisi più della normativa relativa al trattamento di dati personali che della disciplina delle successioni, riconoscendo ai dati facenti capo al defunto e custoditi all'interno di un account allo stesso riconducibile, la natura di beni oggetto di devoluzione mortis causa. Allo stesso modo le pronunce dei Tribunali di Bologna e di Roma hanno chiarito il dibattito, consolidando l'orientamento espresso dal Tribunale meneghino.
Non serve l'unanimità dei condomini per l'installazione di un sistema di videosorveglianza
Il nuovo articolo 1122-ter Cc, ha introdotto, nel sistema della disciplina condominiale, la video sorveglianza. La nuova disposizione prescrive che le deliberazioni concernenti l'installazione su parti comuni di impianti volti a consentire la videosorveglianza di essi sono approvate dall'assemblea con la maggioranza di cui all'articolo 1136, comma 1, Cc.
Approvato in via definitiva il Digital Markets Act: gli impatti sui trattamenti di dati personali
In data 18 luglio 2022 il Consiglio UE ha approvato in via definitiva il Digital Markets Act (DMA) sulle nuove norme per un settore digitale equo e competitivo grazie alle leggi sui mercati digitali. Il Digital Markets Act, che avrà importanti impatti anche sui trattamenti di dati personali, ha l’obiettivo di assicurare condizioni di parità in campo digitale per stabilire diritti e norme chiari per le grandi piattaforme online come Facebook, Amazon, Google, etc. e garantisce che nessuna di esse abusi della propria posizione.
Nelle risposte alle richieste di accesso l'amministratore di condominio deve rispettare sia il principio di minimizzazione che il Codice Civile
Da un lato la tutela alla riservatezza del dato del singolo condomino che non ha interesse che le notizie che lo riguardino e di cui entra in possesso l'amministratore vengano comunicate a terzi soggetti, dall'altro l'articolo 1129 n. 9 Codice Civile, il quale prevede l’obbligo in capo all’amministratore di «fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso». Occorre quindi effettuare un bilanciamento dei singoli interessi contrapposti e, per capire se prevale l’uno o l’altro e poter comprendere se e quali dati possono essere comunicati agli altri condòmini tra quelli riportati nel registro anagrafe, occorre ricercare anche nei provvedimenti specifici adottati dal Garante privacy.
Violazione della privacy degli utenti con il riconoscimento facciale: un'altra maxi sanzione da 20 milioni di euro per Clearview
Clearview AI ancora nel mirino delle autorità per la privacy europee per la raccolta e l’elaborazione illecita di dati biometrici tramite tecniche di riconoscimento facciale: dopo l’intervento della Francia, la sanzione di 7,5 milioni di sterline (pari a circa 8,8 milioni di euro) del Regno Unito, e poi la maxi sanzione da 20 milioni di euro del Garante italiano, a infliggere un’ulteriore stangata per violazione del Gdpr è adesso il garante greco con un provvedimento di altrettanti 20 milioni di euro.
Social network, è reato di diffamazione augurare all'avvocato di andare in galera accomunandolo al suo assistito
Quali che siano le frasi e locuzioni adoperate, il delitto di diffamazione può realizzarsi, quando esse abbiano capacità di ledere o mettere alla berlina l'altrui reputazione. Cosa questa che, secondo il comune sentire, si verifica anche nella forma dell'allusione e dell'insinuazione; atteso che l'intento diffamatorio può essere raggiunto anche con mezzi indiretti. Su queste basi secondo il Giudice per le Indagini Preliminari di Viterbo (ordinanza del 13 giugno 2022) deve ritenersi che abbiamo contenuto diffamatorio quei commenti sui blog o sui social network nei quali gli autori, augurando agli avvocati di finire in galera o ai loro familiari di fare la stessa fine delle vittime dei gravi reati in questione, in sostanza insinuano che il comportamento dei difensori sia riprovevole tanto quanto quello dei soggetti che assistono; così assimilando moralmente la figura del difensore a quella di chi si macchia di gravi reati.
Il pretesto del rispetto della privacy di altri studenti ripresi non esenta dal diritto di accesso alla registrazione video di un esame
L'accesso alle riprese video è possibile in versione integrale e in chiaro, anche se sono ripresi terzi. Il Garante privacy della Finlandia (decisione del 5/5/2022 resa nel caso n. 1788/152/22) ha ordinato a una università di consegnare all'interessato una registrazione video di un esame, nonostante nel video risultassero altri studenti. Una decisione applicabile anche in Italia.
Commercialisti: 'insufficienti gli adempimenti per la conformità al Gdpr'. Arriva la check-list gratuita a favore degli ordini locali
Una check-list gratuita a favore dei commercialisti per adempiere alla normativa sulla protezione dei dati personali, si è resa necessaria per "un livello insufficiente di adeguamento alla normativa da parte degli ordini territoriali". È quanto si appresta a mettere a disposizione il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Cndcec), secondo quanto riportato nell'informativa n. 62/2022 pubblicata il 13 luglio 2022, che riferimento agli adempimenti in materia di privacy previsti dal Gdpr.
Antitrust: istruttoria su Google per abuso di posizione dominante sul diritto alla portabilità dei dati personali
L'Antitrust ha avviato un'istruttoria nei confronti di Google ipotizzando un abuso di posizione dominante. Il gruppo Alphabet/Google detiene una posizione dominante in diversi mercati che consentono di acquisire grandi quantità di dati attraverso i servizi erogati (Gmail, Google Maps, Android) e nel 2021 ha realizzato un fatturato di 257,6 miliardi di dollari. Nello specifico Google avrebbe ostacolato l'interoperabilità nella condivisione dei dati presenti nella propria piattaforma con altre piattaforme, in particolare con l'App Weople, gestita da Hoda, un operatore attivo in Italia che ha sviluppato una banca di investimento dati.
Cassazione: l'anonimato delle criptovalute favorisce l’autoriciclaggio
La fisionomia del sistema di acquisto di bitcoin «si presta ad agevolare condotte illecite», visto che è in grado di assicurare un grado elevato di anonimato. Via libera quindi alla custodia cautelare per truffa e autoriciclaggio. Lo afferma la Cassazione con la sentenza 27023 della Seconda sezione penale depositata il 13 luglio 2022.