Sicuramente, secondo il principio di minimizzazione, nonchè le precedenti indicazioni del Garante, operate correttamente nell'evitare di raccogliere carte di identità degli interessati. Tuttavia, come lei stessa spiegava lo scopo della liberatoria è quello di tutelarvi legalmente e per questo dovete avere la certezza che il documento che fate firmare sia adeguatamente valido ai fini probatori, e quindi potreste avere bisogno di raccogliere alcuni altri dati dell'interessato che vi servano strettamente ad identificarlo, come ad esempio può essere la data di nascita, o meglio il codice fiscale. Se la raccolta di tali dati rispetta i principi di finalità e proporzionalità del Gdpr potete essere sicuramente legittimati ad inserirli nella liberatoria senza incorrere in alcuna violazione.
Cordiali saluti
Nicola Bernardi