Tar Emilia-Romagna: giusto il diniego dell'ispettorato del lavoro per la geolocalizzazione dei veicoli aziendali se non c'è la valutazione d'impatto
L'azienda multiservizi che vuole razionalizzare la gestione del proprio parco veicoli può utilizzare anche strumenti di geolocalizzazione satellitare. Ma prima deve effettuare una serie di verifiche, tra cui la valutazione di impatto privacy del sistema. Lo ha evidenziato il Tar Emilia-Romagna, sez. II, con la sentenza n. 618 del 29 luglio 2022.
Una società partecipata che si occupa della distribuzione dell'acqua nell'area ferrarese ha richiesto senza successo all'Ispettorato del lavoro il via libera per l'impiego di nuovi sistemi di geolocalizzazione dei veicoli. Contro il conseguente diniego la società ha proposto censure al collegio che ha accolto le doglianze annullando il rigetto e fornendo all'ispettorato utili indicazioni argomentative per rivalutare i processi di autorizzazione.
L'approfondimento più interessante messo in campo riguarda il corretto bilanciamento di tutti gli interessi in gioco. Solo una valutazione obbligatoria di impatto privacy può aiutare l'interprete a comprendere fino in fondo la complessità di questi processi. Per cui l'ispettorato dovrà rivalutare l'istanza alla luce dei principi del regolamento europeo.
Fonte: Italia Oggi del 18 agosto 2022 - di Stefano Manzelli