Sempre più diffuse le tecniche di realtà virtuale, ma occorre cautela sul trattamento dei dati personali
Dalla riabilitazione in ambito giudiziario agli interventi chirurgici: la realtà virtuale trova sempre più applicazioni concrete. Sta rivoluzionando l'intera filiera produttiva e commerciale e anche quella della erogazione di servizi tradizionalmente affidati alla pubblica amministrazione come scuola ed educazione e anche sanità. Ma la strada inizia a essere un percorso a ostacoli: bisogna andare cauti e rispettare la privacy delle persone, e redigere, prima di iniziare qualsiasi progetto, una valutazione di impatto sui dati.