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Se la biografia non è più attuale il motore di ricerca deve deindicizzare la notizia

Secondo la Corte di Cassazione (sentenza 36021/2023) la “deindicizzazione” dai motori di ricerca dei contenuti presenti sul web rappresenta il punto di equilibrio tra gli interessi in gioco: l’inviolabile riservatezza personale; il diritto di ogni cittadino a sapere chi ha di fronte in metro o a cui affidare i propri figli al nido.

Per la Cassazione va rimarcato che attraverso la deindicizzazione l’informazione non viene eliminata dalla rete, ma può essere attinta raggiungendo il sito che la ospita

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Pietro Alessio Palumbo

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