Legittima la videosorveglianza senza il permesso di chi ha la servitù di passaggio se si dimostra necessaria e proporzionata
L’installazione di una videocamera posta sulla strada privata che dà accesso alla propria abitazione costituisce comunque un trattamento di dati personali se quella strada costituisce una servitù di passaggio per giungere alla proprietà di un terzo. Ma le riprese non violano il diritto alla privacy del terzo se non sono destinate a essere conservate o diffuse ad altri.
Fonte: Il Sole 24 Ore - di Paola Rossi
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