Istat: transizione digitale a rilento e aziende con strumenti insufficienti contro attacchi informatici e data breach
Nel 2022 le pmi si connettono di più, ma la transizione digitale procede con lentezza e le imprese non sono ancora attrezzate per scongiurare attacchi informatici e data breach.a impresa medio-grande su tre e una pmi su sei hanno dichiarato di aver subito attacchi o intrusioni dall'esterno, con conseguente indisponibilità dei servizi, distruzione o corruzione dei dati o divulgazione di dati riservati. Si tratta di numeri che hanno subito un'impennata: nel 2019 erano una pmi su 10 e una impresa medio-grande su cinque.Inoltre, se la cybersecurity preoccupa sia pmi che grandi imprese, solo il 14,4% delle imprese minori ha stipulato un'assicurazione contro gli incidenti informatici. La cifra cresce fino al 45,1%, invece, per le imprese più grandi.