Corte di Giustizia UE: via libera alle azioni in rappresentanza degli interessati per violazioni della privacy
Via libera alle azioni in rappresentanza degli interessati per violazioni della privacy. Si possono fare anche se l'impresa o la pubblica amministrazione (cioè i cosiddetti titolari del trattamento) non forniscono le informative sul trattamento dei dati. Così ha deciso la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con la sentenza dell'11 luglio 2024, resa nella causa C 757/22, che ha coinvolto Meta. La sentenza supera un cavillo che rischiava di azzoppare le iniziative giudiziarie di interesse generalizzato proposte, di norma, dalle associazioni di consumatori e utenti.
Fonte: Italia Oggi - di Antonio Ciccia Messina
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