Impiegato riceve un sollecito per una fattura scaduta ma è un virus: violata privacy dei lavoratori e maxi sanzione per l’azienda
Deve essere riuscito a farsi odiare sia dall’azienda che dai suoi oltre centomila colleghi quell’ingenuo impiegato che di recente ha abboccato alla classica mail di phishing inviata da un sedicente fornitore che sollecitava il pagamento di una fattura scaduta con tanto di file allegato, che però non conteneva alcun documento amministrativo, bensì un ransomware in grado di crittografare tutti i dati presenti nei server aziendali, compresi appunto quelli del personale.