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Hacker rubano credenziali di 23 milioni di utenti di un popolare gioco online per bambini
Gli hacker hanno violato nomi utente e password di quasi 23 milioni di utenti di Webkinz World, uno dei giochi online per bambini di maggior successo degli ultimi anni che è gestito dalla società canadese di giocattoli Ganz. A darne notizia sono gli esperti del sito di tecnologie informatiche ZDNet. Nel sito web del gioco, che è associato ad una linea di peluche Ganz fin dal 2005, gli utenti possono iscriversi inserendo un codice riportato nel peluche da loro acquistato e giocare gestendo una versione virtuale del loro giocattolo sotto forma di un animale domestico.
I minori che hanno compiuto 14 anni potranno dare da soli il consenso al trattamento dei loro dati da parte dei robot
I minori che hanno compiuto 14 anni potranno decidere da soli se dare o no il consenso al trattamento dei loro dati da parte dei robot. Lo prevede lo schema di ddl quadro in materia di intelligenza artificiale, che limita la necessità del consenso genitoriale ai minori di 14 anni.
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Il consenso del minore tra Gdpr e normativa privacy nazionale
La tutela dei dati personali dei minori è divenuta un problema rilevante con l'avvento dei social network, ma, prima dell’avvento del Regolamento (Ue) 2016/679 (GDPR), la normativa italiana in materia di privacy non prevedeva un vero e proprio limite di età relativamente al trattamento dei dati dei minori, anche se si poteva ricavare un limite dal quadro normativo generale. La capacità di agire, ovvero l’idoneità di un soggetto di porre in essere atti negoziali che producono effetti nella propria sfera giuridica, si acquista, infatti, con la maggiore età, ovvero a 18 anni (art. 2 Cod. civ.), mentre il minore con età compresa tra 14 e 18 ha una capacità giuridica attenuata e il minore dei 14 anni non ha capacità giuridica alcuna.
Il Garante della Privacy blocca l'app 'Replika': viola il GDPR
Il Garante della privacy ferma “Replika”. Il chatbot, dotato di una interfaccia scritta e vocale che basandosi sull’intelligenza artificiale genera un “amico virtuale”, per il momento non potrà usare i dati personali degli utenti italiani. L'Autorità ha infatti disposto con effetto immediato, nei confronti della società statunitense che sviluppa e gestisce l’applicazione, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati.
Il Garante della privacy e l’Agcom insieme per tutelare i minori online
Garante privacy e Agcom si alleano per rafforzare la tutela dei minori online. Le due Autorità hanno istituito un tavolo congiunto, finalizzato alla promozione di un codice di condotta che conduca le piattaforme digitali ad adottare sistemi per la verifica dell’età dei piccoli utenti che accedono ai servizi online.
Il Garante della Privacy incontra 500 giovani a teatro
A teatro con il Garante. Si parlerà di social media, cyberbullismo, revenge porn, rischi della rete al “Privacy First! dalla parte dei giovani” organizzato dal Garante per la protezione dei dati personali a conclusione delle celebrazioni per i 25 anni di privacy in Italia. All’evento saranno presenti oltre 500 studenti delle scuole di secondo grado, associazioni a tutela dei minori, associazioni dei consumatori e rappresentanti delle istituzioni.
Il Garante per la Privacy boccia "padre-madre" su carta identità minorenni
Parere negativo del Garante per la Privacy sulla sostituzione dell'indicazione di 'genitore 1' e 'genitore 2' con 'padre' e 'madre' nei moduli per il rilascio della carta di identità elettronica per i figli minorenni. A sollevare la questione era stato il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il Viminale si era poi rivolto all'Autorità perché si pronunciasse sullo schema di decreto destinato a riformare la modulistica. Con il parere, datato 31 ottobre e pubblicato sul sito del Garante, l'Authority guidata da Antonello Soro ha rilevato diverse criticità.
Il genitore deve controllare il figlio che usa Whatsapp
I genitori sono chiamati a educare i loro figli a un corretto utilizzo dei mezzi tecnologici e a porre in essere una vigilanza attiva per evitare che usandoli danneggino se stessi o altri. Lo ha stabilito il Tribunale di Caltanissetta, nella sua sentenza dell’8 ottobre 2019.
Il minore può rivolgersi direttamente al Garante privacy per far oscurare foto e video in cui viene bullizzato
Il minore ultra14enne può chiedere direttamente al Garante di intervenire per far cessare atti di cyberbullismo. Anche la vittima, dunque, è abilitata ad avvalersi del mezzo di tutela previsto dall'articolo 2 della legge 71/2017.
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Il ruolo del Data Protection Officer nei sistemi di age verification
La tematica dell’age verification è quanto mai attuale e promossa anche dalle autorità di controllo europee, sebbene con degli inviti alla prudenza circa l’adozione di tali sistemi. Difatti, è indubbio che internet sia e debba essere un luogo sicuro anche per i minori.