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San Marino: TikTok sanzionato per 3,5 milioni di euro per violazioni della verifica dell'età dei minori
L'Autorità garante per la protezione dei dati personali di San Marino ha multato la piattaforma TikTok per 3,5 milioni di euro. Il provvedimento, firmato dal presidente Umberto Rapetto, è del 4 luglio scorso, ma è stato pubblicato recentemente sul sito del Garante sammarinese della privacy.
Scuole, l'uso di TikTok da parte di dipendenti e studenti comporta criticità sulla privacy
Usare TikTok significa trasferire dati negli Stati Uniti e a Singapore. TikTok, inoltre, usa i dati degli interessati, senza chiedere consenso, per mandare pubblicità e per scopi di marketing: lo dice l'informativa privacy riportata sul sito della piattaforma.TikTok, poi, è vietato ai minori di 13 anni, ma, secondo il Garante della privacy, la piattaforma non è in grado di controllare l'età degli utenti (provvedimento n. 248 del 7 luglio 2022).
Se i genitori litigano, è il figlio minorenne a decidere quali sue foto postare sui social network
Se i genitori litigano per le fotografie del figlio minorenne da pubblicare sui social network a decidere sarà proprio lui. Lo ha stabilito il Tribunale di Chieti con la sentenza 403 pubblicata lo scorso 21 luglio, che ha affidato al figlio di 17 anni la possibilità di negare il consenso a mamma e papà per la pubblicazione delle proprie fotografie online.
Se la ripresa in un video è casuale non viene leso il diritto all’immagine del minore
Non lede il diritto all’immagine di un minore d’età la diffusione di un filmato che riguarda un evento di interesse pubblico se il ragazzo è stato ripreso in modo casuale, senza alcun intento di renderlo riconoscibile o identificabile. Lo ha affermato la Cassazione con l’ordinanza 2978 del 1° febbraio 2024.
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Sentenza in Germania: il profilo di Facebook va in eredità
Storica sentenza in Germania. Gli eredi hanno diritto a quanto si lascia sul web, a prendere visione di ogni email e del materiale rimasto sul sito. I responsabili di Facebook si erano opposti invece alla richiesta di una madre di vedere quanto aveva lasciato la figlia quindicenne, uccisa nel 2012 da un convoglio del metro a Berlino. Ma si avevano dubbi sull'incidente. Si trattava di un suicidio? La madre cercava una risposta sulla fine della giovane. I giudici le hanno dato ragione.
Sharenting: dal Garante i consigli per salvaguardare la privacy dei propri figli sui social network
Con il termine “sharenting” si intende il fenomeno della condivisione online costante da parte dei genitori di contenuti che riguardano i propri figli/e (foto, video, ecografie, storie). Il neologismo, coniato negli Stati Uniti, deriva dalle le parole inglesi “share” (condividere) e “parenting” (genitorialità). La gioia di un momento da condividere, pubblicando l'immagine dei propri figli, è un'emozione comprensibile, ma allo stesso tempo è necessario chiedersi se ci sono rischi nell’eccessiva e costante sovraesposizione online.
Social & minori, campagna informativa del Garante Privacy e di Telefono Azzurro per sensibilizzare i genitori
'Se non ha l’età, i social possono attendere', è questo lo slogan dello spot, realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali in collaborazione con Telefono Azzurro, dedicato al tema della protezione dei minori sui social network. A partire da Tik Tok, piattaforma espressamente rivolta ai giovanissimi, a cui il Garante ha imposto nei giorni scorsi misure a tutela dei più piccoli, dopo il tragico caso della bambina di Palermo.
Social network e nativi digitali: da semplice utilizzatore diventare titolare di un trattamento è un attimo
Un giovane d'oggi è un nativo digitale, ed ha molta dimestichezza con la tecnologia. Ma quanta consapevolezza ha per ciò che concerne l'impiego di dati personali? un aspetto su cui porre l'attenzione, è il confine tra attività di trattamento di dati che assumono rilevanza "domestica" e "non domestica", in particolare quando riguardo all'uso dei social network.
Sondaggio: qual è l'età accettabile per permettere ad un minore di iscriversi da solo ad un social network?
Il provvedimento del Garante della Privacy su Tik Tok e la campagna informativa che ha attivato l’autorità per sensibilizzare i genitori a prestare particolare attenzione sull’uso dei social network da parte dei giovanissimi figli rappresentano un importante primo passo per la tutela dei minori online. Nondimeno, rimangono molte preoccupazioni e perplessità di chi ha a cuore il benessere psicofisico dei propri bambini. Per questo Federprivacy ha deciso di effettuare un sondaggio per conoscere l’opinione di chi fa il mestiere più difficile del mondo.
Spagna, arriva il passaporto digitale antiporno per verificare che chi accede ai siti a luci rosse sia davvero maggiorenne
Si chiama Portafoglio Digitale (Cartera Digital) ed è attualmente in beta l'ultima idea del governo spagnolo per ridurre il consumo di pornografia online, specialmente da parte dei minorenni.