Usa: girano video porno e vengono messe online a loro insaputa, 13 milioni di dollari di risarcimento
La corte superiore di San Diego in California ha stabilito che un sito porno neozelandese dovrà risarcire 13 milioni di dollari di danni a 22 donne che secondo le accuse sono state raggirate, filmate e i cui video sono stati pubblicati a loro insaputa su internet.
Come riferisce il quotidiano The Guardian, le donne hanno raccontato di aver risposto a degli annunci pubblicitari nelle quali si ricercavano “bellissime ragazze preppy di tipo universitario” di età compresa tra 18 e 22 anni interessate a fare la modella.
Dopo aver fatto domanda per quel tipo di offerta, si sono però accorte che si trattava di un provino per un film pornografico, che molte di loro hanno affermato di aver girato sotto coercizione e comunque dietro garanzia che non sarebbe mai andato on line, ma solo in DVD per i ricchi acquirenti di altri paesi, in particolare Australia e Nuova Zelanda, da dove provengono gli imputati.
A quanto pare, così non è stato e i video sono stati infatti caricati su alcuni dei siti per adulti più utilizzati al mondo e sono stati visualizzati più di un miliardodi volte. Non solo: anche email anonime sono state inviate alle famiglie delle ragazze, ai colleghi dell' università e agli amici delle giovani. Inoltre, i dettagli delle giovani sono state pubblicati su Wikiporn senza alcun consenso da parte delle dirette interessate.