Anche il Principato di Monaco ha finalmente la sua legge sulla protezione dei dati personali
Con l’approvazione del progetto di legge 1.054 sulla protezione dei dati personali, ora anche il Principato di Monaco modernizza la propria legislazione in materia di protezione dei dati per conformarsi ai più elevati standard europei, tra cui il GDPR, la Direttiva europea “Police Justice”, e la Convenzione 108 del Consiglio d’Europa.
Piena intesa tra il Governo di Monaco ed il Consiglio Nazionale che ha approvato in pieno la normativa che già in Europa tutela la difesa dei dati personali. In questo modo, il Principato continua ad adattare il suo quadro legislativo alla società odierna, dove il mondo digitale e virtuale occupano ormai un posto ineludibile. Questa legge contribuisce quindi all’attrattiva e allo sviluppo del Principato di Monaco come sede di affari, rendendo ancora più sicuro l’utilizzo dei dati personali.
Secondo quanto indicato nella nota stampa, il Governo ‘si rallegra dell’adozione unanime da parte dei membri del Consiglio Nazionale presenti, durante la sessione legislativa del 28 novembre 2024, di questo testo essenziale per il Principato’ e ‘desidera ringraziare il Consiglio nazionale per la qualità delle discussioni e il lavoro di collaborazione svolto dalle nostre due istituzioni’.
Composta da 118 articoli, questa legge si applica in egual misura al settore privato e a quello pubblico. Le principali questioni sollevate dalla legge includono
– la creazione di una nuova autorità di controllo, l’Autorità per la protezione dei dati personali (APDP), che succede alla CCIN,
– il rafforzamento dei diritti delle persone, in particolare dei dati personali dei minori,
– l’abolizione della maggior parte delle formalità di dichiarazione preventiva,
– una maggiore responsabilità per le persone coinvolte nel trattamento dei dati personali,
– la creazione di un responsabile della protezione dei dati,
– un quadro più preciso per l’utilizzo dei dati penali da parte delle autorità amministrative e giudiziarie,
– garantire lo scambio di dati personali a livello europeo e internazionale introducendo adeguate garanzie,
– l’inasprimento delle sanzioni, con l’introduzione di multe amministrative fino a 10 milioni di euro.
Con l’adozione di questo testo, il Principato potrà nuovamente chiedere alla Commissione europea il riconoscimento dell’adeguatezza della sua legislazione, procedura sospesa dalla Commissione nel 2012 in previsione dell’entrata in vigore del GDPR. Ciò faciliterebbe i trasferimenti di dati tra Monaco e i Paesi dell’Unione Europea. Il Governo di Monaco ha dunque accolto inoltre con favore l’adozione del disegno di legge 1.053 che ratifica il Protocollo di modifica della Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato dei dati personali, noto come Convenzione 108, a cui Monaco ha aderito nel 2008. In questo modo, il Principato potrà anche intraprendere senza indugio la procedura di ratifica presso il Consiglio d’Europa di questo Protocollo, che ha firmato nel 2018 e che costituisce l’unico strumento giuridico internazionale vincolante.