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Garante Privacy, sanzione da 500mila euro a Roma Capitale per il servizio di prenotazioni 'TuPassi'
Il Garante per la protezione dei dati personali ha ordinato a Roma Capitale il pagamento di una sanzione di 500mila euro per illecito trattamento di dati personali di utenti e dipendenti, effettuato attraverso il sistema di prenotazione degli appuntamenti "TuPassi".
Garante Privacy, sanzioni per 8 milioni di euro lo scorso anno con 634 provvedimenti collegiali e 2.037 data breach notificati
Ammontano a circa 8 milioni di euro le sanzioni riscosse nel 2023 dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali composta da Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, e Guido Scorza, che ha presentato oggi la Relazione sull’attività svolta lo scorso anno.
Garante Privacy, triplicate le ispezioni con oltre 9 milioni di euro di sanzioni riscosse
In un momento storico caratterizzato da un ricorso sempre più massiccio alle piattaforme on line e dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, è un Garante per la Privacy impegnato su numerosi fronti quello che emerge dalla presentazione della Relazione annuale delle attività svolte lo scorso anno dall'Autorità presieduta da Pasquale Stanzione.
Garante Privacy: +56% i provvedimenti e oltre 13 milioni di euro di sanzioni riscosse lo scorso anno. Boom di notifiche di data breach
Sono stati 448 i provvedimenti collegiali adottati nel 2021 dal Garante per la protezione dei dati personali, con un aumento di oltre 56% rispetto all’anno precedente. I provvedimenti correttivi e sanzionatori sono stati 388, mentre le sanzioni riscosse sono state di circa 13 milioni 500 mila euro. Questi alcuni dei numeri emersi dalla Relazione Annuale dell’Autorità presieduta da Pasquale Stanzione.
Garante Privacy: basta telemarketing indesiderato, sanzioni in arrivo per Wind Tre
Wind Tre dovrà rivedere le procedure, “ereditate” da H3G in seguito alla fusione aziendale, con le quali gestisce telefonate ed sms promozionali, al fine di interrompere i contatti commerciali indesiderati. Non potrà inoltre utilizzare, per finalità di marketing, i dati personali di quanti non abbiano espresso un libero e valido consenso per tale trattamento. Questa la decisione adottata dal Garante al termine delle ispezioni avviate muovendo dalle numerose segnalazioni di utenti che protestavano per il disturbo arrecato dalla rete commerciale della società.
Garante Privacy: dossier sanitario accessibile solo per ragioni di cura. Sanzionata una ASL
Sanzione di 40mila euro del Garante privacy ad una Asl per non aver configurato il dossier sanitario aziendale in modo tale da impedire al personale autorizzato di visionare lo stato di salute dei colleghi per finalità ulteriori rispetto a quelle di cura.
Garante Privacy: i dati dei partecipanti ai concorsi pubblici devono essere blindati
Per aver trattato illecitamente i dati di oltre 2000 aspiranti infermieri l’Azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli si è vista applicare dal Garante per la privacy una multa di 80mila euro. Un’altra sanzione di 60mila euro è stata irrogata alla società che gestiva la piattaforma per la raccolta online delle domande dei partecipanti.
Garante Privacy: i pazienti hanno diritto di scegliere quali dati oscurare nel fascicolo sanitario elettronico
La normativa sul Fascicolo sanitario elettronico prevede che l’interessato possa oscurare dati e documenti presenti nel fascicolo che saranno così accessibili solo dallo stesso interessato e dal medico che li ha generati. Tale diritto è esercitabile al momento in cui sono generati i referti o successivamente. A seguito del mancato rispetto della richiesta di oscuramento avanzata dai pazienti, il Garante ha sanzionato due Aziende sanitarie (la Usl della Romagna e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento), rispettivamente per 120.000 e 150.000 euro.
Garante Privacy: il dipendente ha diritto di accedere ai dati sulla geolocalizzazione
Il Garante privacy ha comminato una sanzione di 20mila euro a una società incaricata della lettura dei contatori di gas, luce e acqua, per non aver dato idoneo riscontro alle istanze di accesso ai dati di tre dipendenti.
Garante Privacy: il Gdpr vale anche per Wikipedia
Il trattamento di dati personali effettuato da Wikipedia ricade sotto il GDPR e ai contenuti pubblicati si applicano le norme sull’attività giornalistica e la manifestazione del pensiero. È quanto ha stabilito il Garante, dopo il reclamo di un interessato che non aveva visto soddisfatta la richiesta di cancellazione di un articolo biografico, relativo a una vicenda giudiziaria, da parte di Wikipedia.