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Garante Privacy, no al software che monitora le prestazioni dei lavoratori in maniera dettagliata

È illecito l’utilizzo, da parte di un datore di lavoro, di un software che monitora le prestazioni dei dipendenti in maniera dettagliata, registrando i tempi e le modalità di lavoro del personale nonché i tempi di inattività con le specifiche causali; è altrettanto illecito l’utilizzo di un hardware che regola l’accesso sul luogo di lavoro attraverso un sistema di riconoscimento facciale.

Pesante sanzione comminata a un’azienda dal Garante privacy. Semaforo rosso anche per un hardware che utilizza il riconoscimento facciale

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Giampiero Falasca, Partner DLA Piper

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