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Dossier sanitario, il Garante della Privacy sanziona una Asl
Il Garante Privacy ha sanzionato per 75mila euro una Asl per non aver configurato correttamente le modalità di accesso al dossier sanitario elettronico (Dse). L’Autorità si è attivata a seguito di alcuni reclami e segnalazioni che lamentavano il trattamento illecito di dati personali effettuato tramite il sistema di archiviazione e refertazione delle prestazioni erogate dall’azienda sanitaria.
Dossier sanitario: necessarie misure di sicurezza per evitare l’accesso ai dati dei pazienti da parte di personale medico non coinvolto nel processo di cura
Il dossier sanitario, osserva il Garante, è l’insieme dei dati personali generati da eventi clinici presenti e trascorsi riguardanti l’interessato, che vengono condivisi tra i professionisti sanitari che lo assistono presso un’unica struttura sanitaria (ad es. ospedale, casa di cura privata, ecc.). Ricordiamo, invece, che il fascicolo sanitario elettronico è "l'insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi riguardanti l'assistito" (art. 12, comma 1, d.l. n. 179/2012), generati oltre che da strutture sanitarie pubbliche anche da quelle private.
E-mail della madre sul figlio malato, diffamazione al medico che le divulga
Diffamazione per il medico che diffonde una email arrivatagli dalla madre sui metodi inumani ( in particolare sui medicinali somministrati al giovane) operati sul figlio nel reparto di psichiatria. Il medico aveva eccepito l'eccessiva genericità delle imputazioni a suo carico e per questo aveva invocato l'applicazione della particolare tenuità del fatto prevista dall'articolo 131-bis del codice penale. Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza n. 2705/20.
Etica e responsabilità d’impresa in ambito sanitario: quando gli interessati sono in condizioni di fragilità
Nel mondo digitale l’identità è cambiata, e l’ambito sanitario è il più delicato con gli interessati spesso sono pazienti e quindi in condizioni di fragilità. La tutela del diritto alla protezione dei dati delle persone che afferiscono alle varie attività sanitarie deve formare gli operatori verso una cultura del rispetto nei confronti della persona tanto nella sua identità fisica quanto in quella digitale.
Fascicolo Sanitario Elettronico, d'obbligo il consenso degli interessati
Il Fascicolo Sanitario Elettronico richiede il consenso esplicito dell'interessato. I dati sanitari sono delicatissimi e meritano il più alto grado di protezione. Lo ha specificato il Garante della privacy nel provvedimento n. 55 del 7 marzo 2019 (Chiarimenti sull'applicazione della disciplina per il trattamento dei dati relativi alla salute in ambito sanitario).
Fascicolo sanitario elettronico, il Garante avvia procedimenti correttivi e sanzionatori per numerose violazioni della privacy
Il Garante Privacy ha notificato a 18 Regioni e alle Province autonome di Bolzano e Trento l’avvio di procedimenti correttivi e sanzionatori per le numerose violazioni riscontrate nell’attuazione della nuova disciplina sul FSE 2.0, introdotta con il decreto del Ministero della salute del 7 settembre 2023.
Fascicolo, dossier e referti online: il consenso è d'obbligo
Per il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), il dossier sanitario elettronico e la refertazione online ci vuole il consenso dell'interessato. Sono alcune delle precisazioni fornite dal Garante della privacy (provvedimento n. 55 del 7/3/2019) a proposito dell'applicazione in ambito sanitario del regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679.
Finlandia: clinica psichiatrica nel 2018 omette notifica di un data breach ma la sanzione arriva dopo che ha cessato l’attività
A partire da dicembre 2018, il Centro di Psicoterapia Vastaamo era rimasto vittima di alcuni attacchi informatici da parte di hacker che erano riusciti a trafugare i dati di almeno 22mila interessati, e qualche tempo dopo clienti e dipendenti della clinica avevano iniziato a ricevere messaggi di tentativi di estorsione da parte dei cybercriminali che chiedevano loro un riscatto per non divulgare le loro informazioni sensibili.
Francia: esposti online 100.000 foto e video di pazienti sottoposti a "ritocco"estetico
Non a tutti quelli che ricorrono al "ritocco" del chirurgo piace far sapere in giro il loro segreto, e per questo quando devono scegliere la struttura a cui affidarsi non guardano solo le credenziali del medico, ma anche il livello di riservatezza che garantisce la struttura. Quest'accortezza non è però bastata a migliaia di pazienti che si erano sottoposti a interventi di chirurgia estetica le cui fotografie non erano adeguatamente protette sul web e potenzialmente accessibili da chiunque.
Francia: sanzione da 800.000 euro per la società informatica del settore sanitario che non aveva anonimizzato i dati dei pazienti
Una società informatica operante nel settore sanitario è stata sanzionata per 800.000 euro per non aver reso realmente anonimi i dati dei pazienti e per aver sottratto illegalmente dati sanitari.