Visualizza articoli per tag: sanità
Garante Privacy: più cautele nell’uso dell’algoritmo per individuare i pazienti a rischio
Il tema della medicina d'iniziativa - in sintesi, un modello assistenziale di gestione delle malattie croniche che punta sulla prevenzione attraverso l'analisi dei big data e l'uso dell'intelligenza artificiale - era già stato affrontato dal Garante nel parere reso lo scorso maggio alla medesima Provincia su un disegno di legge, poi divenuto legge. Già in quell'occasione l'Autorità aveva ritenuto che l'articolo del d.d.l, con il quale la Provincia intendeva introdurre una idonea base normativa per consentire il trattamento dei dati sanitari a fini di medicina d'iniziativa, presentasse numerose criticità.
Garante Privacy: pubblicate le Faq per l’accesso ai dati personali della cartella clinica
Pubblicate le Faq del Garante Privacy in materia di accesso ai dati personali della cartella clinica, il documento che contiene l’insieme di informazioni sanitarie e anagrafiche sul singolo ricovero.
Garante Privacy: sanità, via libera per l'Anagrafe nazionale degli assistiti
Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato via libera al Ministero della salute sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che disciplina l’Anagrafe nazionale degli assistiti (ANA). Lo schema è stato elaborato tenendo conto delle indicazioni fornite dall’Autorità privacy nell’ambito di numerose interlocuzioni con il Ministero della salute, volte a garantire il rispetto della protezione dei dati personali trattati.
Garante Privacy: sanzioni +116%. Banche, dati sanitari, e carte fedeltà sotto la lente dell'Autorità
Istituti di credito, sanità, sistema statistico nazionale (Sistan), Spid, telemarketing, carte di fedeltà, grandi banche dati pubbliche. Sono questi i settori sui quali nei prossimi mesi punterà la sua lente il Garante per la protezione dei dati personali contenuti nel piano ispettivo per il primo semestre 2019 approvato nelle scorse settimane.
Garante: l’emergenza Covid non cancella le tutele sulla privacy: il Garante sanziona una ASL
Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato una Asl che, durante il periodo di emergenza sanitaria, aveva rimosso le misure poste a tutela dei dati dei pazienti presenti nel dossier sanitario aziendale.
Gli attori dell’European Health Data Space e l’intermediazione dei dati
Attesa per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del testo definitivo del Regolamento EHDS (di seguito anche indicato come “European Health Data Space”). La proposta è stata avanzata dalla Commissione europea nel maggio del 2022. Si attende quindi la pubblicazione del testo, che dovrebbe avvenire nel mese di febbraio o, al più tardi, agli inizi di marzo.
Gli hacker pubblicano i dati rubati all'Azienda ospedaliera di Verona
Sono oltre novecentomila i file esfiltrati, dalle infrastrutture informatiche dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Saccheggio di dati, negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, portato a termine dalla cybergang Rhysida.
Gli ultimi provvedimenti del Garante per la Privacy: pubblica amministrazione e sanità bacchettate dall'Autorità
Non tutto si può pubblicare. Nemmeno da parte della pubblica amministrazione. E il parere del Responsabile della protezione dei dati (Dpo) non basta. Così una regione non può pubblicare sul proprio sito un documento riguardante l'esecuzione di una sentenza civile relativa a un debito maturato dall'ente (provvedimento del Garante n. 120 del 2 luglio 2020). Un comune e una unione comunale non possono pubblicare sui rispettivi siti web, nella sezione amministrazione trasparente o nell'albo online, atti amministrativi contenenti dati personali relativi a condanne penali e a reati (newsletter del Garante n. 467 del 27 luglio 2020).
Per leggere l'articolo integrale devi effettuare il login!
I chiarimenti del Garante Privacy sui dati sanitari: regole deontologiche e FAQ sulla ricerca scientifica
Recentemente si scriveva di auspicate riforme in materia di trattamento di dati sanitari che promuovessero la circolazione e l’uso secondario dei dati per finalità di ricerca scientifica. E di come il quadro normativo vigente non consentisse di valorizzare pienamente i dati sanitari, il cui riutilizzo risultava invece limitato.
Per leggere l'articolo integrale devi effettuare il login!
I dati sanitari di una paziente finiscono nella tesi di un corso di formazione, il Garante della Privacy ammonisce un osteopata
Chi opera nel settore sanitario deve sempre mantenere il segreto professionale e rispettare la privacy dei propri assistiti non rivelando all’esterno informazioni sulla salute acquisite nell’ambito del rapporto fiduciario medico - paziente. Lo ha ribadito il Garante privacy nell’ammonire un’osteopata che aveva violato la disciplina privacy e anche il codice di deontologia medica.
Galleria Video
Siamo tutti spiati? il presidente di Federprivacy a Cremona 1 Tv
Cerca Delegato
