Registratori di cassa con misure di sicurezza a prova di privacy
Misure di sicurezza per la lotteria degli scontrini e per i registratori di cassa come ad esempio la password per proteggere i dati del codice lotteria (pseudonimo del codice fiscale del consumatore). Queste alcune delle indicazioni che arrivano dal Garante per la Privacy, che ha dato il via libera al provvedimento dell'Agenzia delle Entrate sulle specifiche tecniche della memorizzazione elettronica dei corrispettivi giornalieri.
Nel parere del 18 dicembre 2019 [doc. web 9217337] emerge anche l'indicazione dell'imminente scadenza del 31 dicembre, data in cui "viene adeguato il processo di riconoscimento della conformità dei registratori telematici affinché sia possibile per i produttori dichiarare la conformità dei modelli già approvati" alle nuove disposizioni relative alla trasmissione dei dati per la lotteria.
L'Agenzia delle Entrate comunque potrà provvedere a dare un periodo transitorio, ma non oltre il 31 dicembre 2022, per adeguare i registratori di cassa adattati a registratore telematico per i quali sia scaduto il termine di adeguamento.
Per gli esercenti, considerato che l'accesso al registratore di cassa sarà possibile anche da remoto si rende necessario prevedere delle misure di sicurezza da poter utilizzare per proteggere i dati dei clienti che partecipano alla lotteria degli scontrini e che dovranno essere conservati per dieci anni. L'ipotesi è quella di una password di sistema (non da inserire ogni volta che si emette lo scontrino).
L'ufficio del Garante è torna anche sulla qualità del dato che è conferito quando si partecipa alla lotteria degli scontrini, specificando che "seppure sottoposti a pseudonimizzazione, i dati oggetto di trattamento debbono essere considerati come dati personali in quanto rappresentano informazioni su persone fisiche identificabili", da ciò discende che l'esercente dovrà mettere in atto adeguate misure tecniche e organizzative per garantire la conformità del trattamento.