La ASL deve trasmettere i dati dei positivi al Covid-19 e li spedisce alla email generica pubblicata sul sito del Comune
L'elenco delle persone in quarantena non può essere spedito dall'asl ad un indirizzo generico del comune accessibile da qualunque dipendente. Lo ha chiarito il Garante della Privacy con provvedimento del 13 maggio 2021 [doc. web 9685865]. Un comune ha segnalato all'autorità la possibile violazione della disciplina in materia di corretto trattamento dei dati personali da parte dell'Asl di Asti che ha inviato l'elenco delle persone contagiate ad un indirizzo email del municipio pubblicato nella pagina dei contatti del sito del comune, accessibile a tutti i dipendenti.
All'esito dell'attività istruttoria l'autorità ha riscontrato un effettivo trattamento illecito di dati personali ammonendo l'Asl di Asti ad una maggiore diligenza organizzativa. Ma senza applicare sanzioni amministrative.
E' ben vero che il comune deve essere necessariamente coinvolto nell'iter di un provvedimento di profilassi sanitaria, specifica il collegio. Ma l'Asl non può comunicare dati personali particolari utilizzando una mail generica. L'Asl si è quindi organizzata in maniera più strutturata per assicurare il rispetto del Gdpr ed in particolare dell'art. 32 che prevede l'adozione di adeguate misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza dei trattamenti.
(Fonte: Italia Oggi del 12 agosto 2021)