Quando acquistiamo uno smartphone usato è essenziale fare un paio di verifiche. Prima di tutto accertarsi che non sia in una blacklist (che sia stato bloccato per denuncia furto, smarrimento o altre ragioni). Per fare questo dobbiamo recuperare il codice IMEI guardando sotto la batteria all'interno dello smartphone o digitando il codice *#06# dal dialer dello smartphone (la finestra per comporre un numero di telefono). Una volta che conosciamo il codice IMEI dobbiamo fare una verifica online in un database di controllo come ad esempio
CheckMEND
o
IMEIpro
. In secondo luogo dobbiamo accertarci che siano stati ripristinati i dati di fabbrica.
Nel caso in cui siamo noi a vendere il nostro smartphone, è essenziale ripristinare i dati di fabbrica prima di venderlo (se il rivenditore a cui lo vendiamo è serio, sarà lui a pretendere che lo facciamo prima di acquistare il nostro telefonino).
Quando applichiamo il ripristino delle impostazioni di fabbrica sul dispositivo, verranno rimossi tutti i dati dallo smartphone, eliminando tutti i dati della memoria interna riportando il dispositivo alle impostazioni predefinite di fabbrica. Significa che saranno cancellati tutti i dati come contatti, immagini, sms, note, calendario, video, canzoni, documenti, ecc.
È possibile recuperare i dati cancellati dopo il reset di fabbrica? Sì, è possibile. Si può fare con l’aiuto di un software Recupero dati, a meno di non aggiungere nuovi dati sul dispositivo, questo sovrascriverà i dati cancellati e quindi il recupero sarà impossibile.
Quindi, a meno che non abbiamo intenzione di conservare lo smartphone per la sua intera vita, può essere consigliabile non salvare immagini, video e altri files sulla memoria del telefonino ma su un cloud (come Google Drive o Onedrive). Per quanto riguarda i dati di accesso come password e PIN, potremmo decidere di cambiare le password dopo aver venduto il nostro smartphone, comunque è sempre buona norma attivare la verifica in due passaggi, sia nel caso della vendita del proprio dispositivo che per molte altre minacce.