Buongiorno a tutti,
vorrei avere un Vostro gentile parere in merito alle richieste di cancellazione dei dati da parte degli interessati che si avvalgono di servizi automatizzati, come ad esempio il portale Mine PrivacyOps. Quello che accade è che l'utente dà autorizzazione al portale di fare uno screen sulla propria casella di posta elettronica. Vengono individuate le e-mail che possono rientrare nella categoria delle comunicazioni commerciali e, successivamente, viene inviata (in maniera del tutto automatizzata) una richiesta di cancellazione dati a determinate aziende. A parte l'e-mail e il nome e cognome dell'interessato (ma questi ultimi due dati non sempre sono riconoscibili), non si ha alcuna informazione aggiuntiva. Come spesso accade, in caso di omonimia, si necessita di ulteriori informazioni per poter meglio identificare l'interessato e per evitare errori, ma rispondendo all'e-mail dell'interessato (sorpresa!) sarà sempre il bot di Mine ad intercettare la risposta e rispondere a sua volta senza aggiungere nulla di più se non lo Stato (es: Italy). Vorrei sapere da voi in primis se vi è capitato di imbattervi in queste richieste e poi cosa pensate di questo processo alquanto bizzarro che da una parte vuole dare maggiore controllo agli interessati sulla gestione dei propri dati ma dall'altra mi lascia molto perplessa.
Ringraziando in anticipo per l'attenzione e l'eventuale riscontro,
con l'occasione porgo cordiali saluti.
Valentina
