Pasquale Mancino
Componente del Gruppo di Lavoro per la privacy nella Pubblica Amministrazione. Nota: Le opinioni espresse sono a titolo esclusivamente personale e non coinvolgono l’Ente di appartenenza dell’autore
L’Italia tra i primi Paesi UE a riconoscere per legge il diritto all’oblio oncologico
Il 5 dicembre è una data importante nel percorso di costruzione dei diritti afferenti alla privacy e alla vita delle persone: il Senato ha infatti approvato in via definitiva la legge sull’ oblio oncologico, che attende ora la promulgazione del Presidente della Repubblica per poi entrare in vigore previa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il Regolamento DORA: uno strumento che rafforza cybersecurity e privacy nell’UE
All’Unione Europea (UE) va riconosciuto un primato: è all’avanguardia nella produzione di norme/standard in diversi settori di cui gli altri player mondiali non possono tener conto, come ad esempio è nel campo privacy con il GDPR, norma che è un benchmark per gli altri Paesi.
È partito il Registro dei Titolari effettivi: antiriciclaggio e aspetti privacy da presidiare
Il perseguimento dell’antiriciclaggio può ora avvalersi anche del Registro dei titolari effettivi (RTE), previsto da una modifica apportata nel 2019 all’art. 21 comma 5 del D.lgs 231/2007 (cd. noto come decreto antiriciclaggio - AML).
Auto connesse e rischi sulla privacy, le criticità sono anche tra le righe della normativa
Recentemente una ricerca di Mozilla ha evidenziato preoccupanti aspetti sulle case automobilistiche, inerenti alle componenti IT che possono veicolare informazioni sui nostri comportamenti in una maniera che può essere poco compliant al rispetto della privacy. Ma le criticità possono derivare anche dalle previsioni della normativa.
Il soggetto gestore del canale interno per le segnalazioni di whistleblowing: aspetti di attenzione in materia di privacy
L’art. 4 del D.lgs 24/2023 sul whistleblowing prevede che la gestione del canale di segnalazione interna possa essere affidata, sia a un soggetto dell’organizzazione stessa (persona o un ufficio autonomo dedicato) sia a un soggetto esterno, anch'esso autonomo.
Trattamenti dei dati sanitari tra USA e UE, necessaria compliance per entrambe le norme secondo il principio della massima tutela
Negli USA, ad oggi, ancora non vi è una norma federale dedicata specificamente alla materia della privacy. Esistono differenze su molteplici aspetti, ma la compliance deve coprire i requisiti di entrambe le norme e tutelare i diritti delle persone, secondo il principio della massima tutela.
Whistleblowing: il valore aggiunto per il governo dei rischi organizzativi
L’entrata in vigore dal 15 luglio, del Dlgs 24/2023 sul whistleblowing, costituisce una occasione per approfondire le potenzialità dello strumento, per coglierne il valore aggiunto che può apportare. Un moderno assetto su questo tema non può che apportare un valore aggiunto per le organizzazioni coinvolte.
L'informativa privacy: specificità per il whistleblowing
Dal 15 luglio le pubbliche amministrazioni e gli enti privati di maggiori dimensioni (dal prossimo 17 dicembre lo sarà per quelli minori) devono applicare le previsioni del d.lgs. 24/2023 (DLWB) che recepisce la direttiva europea 1937/2019 sul whistleblowing: ciò implica una revisione delle procedure adottate sinora. Su Federprivacy diversi interventi hanno approfondito varie sfaccettature del DLWB. In questa sede ci si sofferma sull’articolazione dell’informativa, che presenta alcune peculiarità sul tema del whistleblowing (WB).
Whistleblowing e sindacati: istruzioni per l’uso
Il termine whistleblower (“colui che soffia il fischietto”), originario degli USA, definisce la persona che denuncia attività illecite all’organizzazione (e sue controparti) presso cui opera che ne sarebbe affetta. Come riportato sul sito del Ministero della Giustizia, un tale tipo di segnalazione, endogena al sistema, può essere assimilate a un meccanismo di protezione interno all’apparato organizzativo: insomma, una sorta di agente immunitario contro l’azione patologica di alcuni elementi corrosivi della fisiologia organizzativa.
Dalla Commissione UE una proposta di Regolamento per stabilire norme procedurali aggiuntive sui casi transfrontalieri in ambito privacy
Prosegue l’opera di consolidamento del quadro applicativo del GDPR, con una iniziativa della Commissione Europea con la proposta del 4 luglio 2023 per la definizione di Regolamento (in quanto tale direttamente applicabile, come il GDPR, nei Paesi UE) per stabilire norme procedurali aggiuntive per le Autorità Garanti nazionali in ordine al trattamento dei casi transfrontalieri.