Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Spid: ok del Garante privacy a nuove modalità per il rilascio dell’identità digitale
Via libera del Garante per la protezione dei dati personali alle nuove modalità di rilascio delle identità digitali mediante il riconoscimento da remoto, grazie alle modifiche delle modalità attuative dello Spid (Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese), proposte dall’ Agid (Agenzia per l'Italia digitale). La nuova procedura di riconoscimento da remoto introdotta dall’Agid non prevede più la presenza contestuale dell’operatore del gestore Spid e del richiedente, che dovrà però effettuare un bonifico dal suo conto corrente.
App di giochi, a rischio la privacy dei bambini. La circolare su minori e protezione dei dati personali
Una ricerca di Federprivacy evidenzia che su 500 tra le più diffuse app di giochi rivolte ai minori il 93,8% contiene tracker che spiano i comportamenti online dei giovanissimi utenti, e quasi la metà delle app trattano dati in paesi non sicuri per la privacy. Nell’87% dei casi non risulta nominato un Data Protection Officer. Bernardi: “Vengono presentate come innocui giochi per i soggetti più vulnerabili ma raccolgono massivamente informazioni profilando su larga scala i loro comportamenti online”.
Accesso alla banca dati ‘DeJure’ grazie alla partnership con Giuffrè
Rinnovato l’accordo con la storica casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre per sconti ed agevolazioni a beneficio degli associati su codici e volumi specialistici, banche dati online e tools. Accesso diretto dall'area riservata del sito dell'associazione a "DeJure", la banca dati online più utilizzata dagli studi legali italiani. Convenzione valida anche per software e formazione mirata per l'aggiornamento professionale.
Magazine Privacy News, sfogliabile online il nuovo numero
Disponibile il quarto e ultimo numero del 2020 del magazine Privacy News, che dedica la copertina di questa nuova edizione alla tutela della privacy dei minori con il Gdpr evidenziando i risultati della ricerca sulle app di giochi per minori condotta dall’Osservatorio di Federprivacy. La rivista contiene anche uno speciale articolo di Ginevra Cerrina Feroni, Vice Presidente del Garante per la privacy, che illustra le traiettorie per il nuovo settennato dell’Autorità. Con una tiratura di 10.000 copie, nei prossimi giorni questo numero della rivista viene spedito gratuitamente non solo a tutti gli associati, ma anche a tutti coloro che ne fanno richiesta tramite l'apposito form online fino ad esaurimento delle copie disponibili. Inoltre, per favorirne una larga diffusione, la versione digitale di questo numero è liberamente sfogliabile online.
In promozione il nuovo massimario 'Risposte Privacy'
E’ adesso in promozione nello Shop Online con lo sconto del 30% il nuovo massimario “Risposte Privacy”, pubblicato a luglio 2020 da Federprivacy in collaborazione con l’associazione Persone & Privacy a cura di Antonio Ciccia Messina con la prefazione di Baldo Meo, Direttore del Servizio relazioni esterne e media del Garante per la protezione dei dati personali.
Cosa si intende per 'Insider Threat'?
L'insider Threat è una minaccia dannosa per un’organizzazione che proviene da persone interne, come dipendenti, ex dipendenti, appaltatori o soci in affari, che dispongono di informazioni interne relative alle pratiche di sicurezza dell’organizzazione, ai dati e ai sistemi informatici. La minaccia può comportare la frode, il furto di informazioni riservate o di valore commerciale, il furto di proprietà intellettuale o il sabotaggio di sistemi informatici.
L'8 febbraio torna il Corso di autodifesa per Data Protection Officer
La funzione e le attività dei Data Protection Officer sono piene di insidie e trabocchetti. Occorrono strumenti e accorgimenti pratici per districarsi in un vero e proprio labirinto di norme e riuscire a minimizzare responsabilità e rischi: dalle clausole specifiche nei contratti di conferimento dell’incarico alla attenta modalità di redazione degli atti proprio del ruolo; dalla gestione dei conflitti di interesse alla condotte efficaci in caso di contenzioso con il titolare del trattamento. A seguito dell'interesse riscontrato nelle precedenti edizioni a cui hanno partecipato già oltre 500 addetti ai lavori, è stata programmata una nuova edizione del Corso di autodifesa per Data Protection Officer per martedì 8 febbraio 2022.
Telecamere installate per sicurezza nel cantiere ma usate per contestare l'operato della società appaltatrice, scatta la sanzione
L’amministrazione delle strade pubbliche norvegese aveva installato un sistema di videosorveglianza per monitorare la sicurezza nel cantiere di lavoro ed avere la possibilità di intervenire prontamente in caso di incidenti o infortuni ai dipendenti della società appaltatrice, ma in seguito, diversamente dalle finalità dichiarate originariamente, aveva invece utilizzato quelle telecamere e conservato le video registrazioni per verificare il regolare adempimento delle prestazioni degli appaltatori con l’obiettivo di contestarne l’operato e ottenere le prove per risolvere il contratto con la ditta Veidrift.
Privacy non prerogativa per ricchi, ma presidio di democrazia
La privacy permea la vita quotidiana di tutti, non solo delle persone note al pubblico o di quellecomuni, quanto soprattutto persone meno protette, cui dedicheremo massima attenzione". Il neo Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, uno dei massimi studiosi italiani di diritto privato, è chiamato a entrare nel merito di delicate questioni che spaziano dallariservatezza sui dati personali e sensibili, alla libertà dell'informazione e della comunicazione.
'Privacy 2030': il manifesto del pensiero di Giovanni Buttarelli disponibile in formato elettronico
"Privacy 2030. Una nuova visione per l'Europa" raccoglie le riflessioni e gli appunti di Giovanni Buttarelli, già segretario generale dell'autorità italiana, poi Garante europeo della protezione dei dati, prematuramente scomparso poco più di un anno fa. Edito in formato elettronico dal Garante e dalla International Association of Privacy Professionals, IAPP, "Privacy 2030" rappresenta allo stesso tempo il testamento spirituale di uno dei pionieri della protezione dei dati personali e un forte richiamo a trasformare un diritto della persona in un diritto delle persone, in grado di fare la differenza nelle sfide sociali, culturali, politiche e ambientali che ci attendono o che si vanno configurando.