Ancitel, accordo con Federprivacy per la privacy nei comuni
Attivo l'accordo quadro per dare supporto e strumenti necessari a comuni ed enti locali che devono adeguarsi entro il 25 maggio 2018 per evitare sanzioni fino a 20 milioni di euro. Webinar gratuito il 19 dicembre per dare un primo supporto agli addetti ai lavori della pubblica amministrazione. Sezione dedicata ai temi del Regolamento UE sul portale di Ancitel. Bernardi: "Tempo rimasto per adeguarsi è poco, necessario che i comuni si attivino tempestivamente per poter arrivare conformi entro la scadenza". Anche un videocorso per formare il personale incaricato di trattare i dati risparmiando su tempi e costi.
Firenze, 7 dicembre 2017 - Erano state poste le basi lo scorso ottobre durante la XXXIVa Asssemblea Annuale ANCI, e adesso è finalmente operativo l'accordo quadro siglato tra Ancitel e Federprivacy per mettere a disposizione dei circa 8mila comuni italiani ed altri enti locali il supporto e gli strumenti necessari per adeguarsi al Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali, che da maggio 2018 introdurrà sanzioni fino a 20 milioni di euro per le pubbliche amministrazioni inadempienti.
I quattro pilastri del protocollo d'intesa messo a punto per affrontare la sfida che attende comuni ed altri enti locali nei prossimi mesi sono incentrati sulla formazione del personale, sull'organizzazione del titolare con la relativa designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer), sulla messa in sicurezza dei dati attraverso la valutazione dei rischi e la definizione di adeguate procedure per la notifica delle violazioni (data breach), e sulla predisposizione della documentazione, inclusa la stesura delle informative e la compilazione del registro dei trattamenti.
Tra le attività di Ancitel per dare un primo supporto agli addetti ai lavori degli enti locali, sono programmati anche dei webinar gratuiti sugli adempimenti richiesti dal nuovo Regolamento Privacy, e sul portale della società di servizi per i Comuni dell’ANCI è già attiva anche la sezione Elp, dedicata ai temi della protezione dei dati personali.
L'accordo stretto con Ancitel, costituisce quindi un significativo passo avanti per favorire la conformità della pubblica amministrazione al "pacchetto protezione dati" varato da Bruxelles, come osserva Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy:
"Poter beneficiare del bagaglio di competenza ed esperienza che abbiamo accumulato nei dieci anni che sono trascorsi da quando è stata fondata la nostra associazione, sarà un grosso vantaggio per i comuni e gli altri enti locali che potranno avere così un valido punto di riferimento - afferma Bernardi - D'altra parte, il tempo rimasto per adeguarsi è ormai poco, ed è necessario che gli stessi comuni che non lo hanno ancora fatto si attivino tempestivamente per poter arrivare conformi entro la scadenza del 25 maggio 2018."
Andando incontro alle esigenze della pubblica amministrazione, tra gli strumenti individuati da Ancitel e Federprivacy, è stato realizzato anche un videocorso online appositamente studiato per provvedere al personale incaricato di trattare i dati personali le necessarie istruzioni e gli aggiornamenti sulla nuova normativa, risparmiando d'altra parte tempo e denaro che sarebbero invece necessari per sessioni di formazione in aula.