In realtà abbiamo dato il nostro consenso in almeno due occasioni:
primo, quando abbiamo creato il nostro Account Google. Infatti Alla pagina
policies.google.com/terms?hl=it Google spiega quali sono i termini per avere in licenza un Account Google:
“
Questa licenza consente a Google di: Ospitare, riprodurre, distribuire, comunicare e utilizzare i contenuti dell'utente. Pubblicare, eseguire in pubblico o visualizzare pubblicamente i contenuti dell'utente, se quest'ultimo li ha resi visibili agli altri.
Modificare i contenuti dell'utente, ad esempio eseguendo una riformattazione o traduzione. Concedere in licenza questi diritti a:
Altri utenti per consentire il funzionamento previsto dei servizi, ad esempio consentendo all'utente di condividere foto con persone di sua scelta. Terzi fornitori di servizi che hanno firmato dei contratti con noi”.
Alla pagina
policies.google.com/privacy?hl=it Google spiega perché raccoglie queste informazioni: “
Raccogliamo dati per offrire servizi migliori a tutti i nostri utenti, ad esempio per capire elementi fondamentali come la lingua che parli oppure elementi più complessi come quali annunci potrebbero esserti più utili, le persone che potrebbero interessarti di più online o quali video di YouTube potrebbero piacerti”.
Spiega, anche, quali sono i dati che raccoglie: “
Raccogliamo i contenuti che crei, carichi o ricevi da altri quando utilizzi i nostri servizi. Ciò include ad esempio le email che scrivi e ricevi, le foto e i video che salvi, i documenti e i fogli di lavoro che crei e i commenti che lasci sui video di YouTube. Raccogliamo informazioni sulla tua posizione quando utilizzi i nostri servizi”. questa informativa permette a Google di attivare varie impostazioni di default sul nostro account.
Secondo: Diamo la nostra autorizzazione anche quando installiamo o utilizziamo per la prima volta le APP di Google: Google Maps, Google Play Music, Play Store, Play Film o Play Libri ecc… Il nostro Smartphone ci chiede l'autorizzazione ad accedere ai dati GPS, cartelle e files ecc… e noi autorizziamo l'accesso.
Il GDPR impone a Google alcuni obblighi come Google stesso riconosce nella pagina sopra indicata: “
Le informazioni raccolte da Google e il modo in cui esse vengono utilizzate dipendono da come utilizzi i nostri servizi e da come gestisci i controlli per la privacy”.
Sta, quindi, a noi decidere cosa Google può registrare e come può utilizzare i dati memorizzati, modificando le impostazioni di default dell’account e scegliere quali autorizzazioni concedere.