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Se non c'è il via libera del Garante Privacy il riconoscimento facciale nei Comuni resta un tabù

Se non c'è il via libera del Garante Privacy il riconoscimento facciale nei Comuni resta un tabù

Quasi tutti i comuni hanno impianti di videosorveglianza urbana sempre più potenti ed in grado di riconoscere persone e comportamenti. Ma la raccolta e la conservazione dei dati biometrici ed in particolare il riconoscimento facciale restano ancora un tabù salvo che il comune ottenga un parere favorevole del Garante privacy.

Se c'è captazione illecita di dati la frode informatica assorbe il reato di pericolo

Se c'è captazione illecita di dati la frode informatica assorbe il reato di pericolo

In tema di reati informatici, il delitto di cui all'articolo 617-quinquies del Codice penale è assorbito in quello più grave di frode informatica ex articolo 640-ter del Cp nel caso in cui, installato il dispositivo atto a intercettare comunicazioni di dati informatici, abbia luogo la captazione, in tal modo trasformandosi la condotta preparatoria e di pericolo di cui al primo reato nell'alterazione del funzionamento o, comunque, in un intervento illecito sul sistema informatico, che sono modalità realizzative tipiche della frode informatica.

L'attività di profilazione sussiste anche in mancanza di identificazione dell'interessato

L'attività di profilazione sussiste anche in mancanza di identificazione dell'interessato

Una recente decisione della Corte di Cassazione (Sez. VI - 2, ordinanza 8 novembre 2021, n. 32411) offre l'occasione per tracciare i confini del concetto normativo di profilazione, in cui va ricondotta la tecnica usata sempre più frequentemente tanto in settori pubblici che privati con l'obiettivo di studiare il comportamento delle persone.

Rilevabilità del rischio nell'ambito della protezione dati

Rilevabilità del rischio nell'ambito della protezione dati

In questo articolo si sviluppa il tema della rilevabilità del rischio, una delle componenti da considerare nella valutazione dei rischio.  La rilevabilità - detectability - (R) misura la facilità di intercettazione/individuazione dell’evento prima che questo si manifesti. Alcuni esempi:

Associazioni dei consumatori legittimate ad agire a tutela di diritti soggettivi "generali" in materia di privacy

Associazioni dei consumatori legittimate ad agire a tutela di diritti soggettivi "generali" in materia di privacy

La tutela dei diritti soggettivi attribuiti ai singoli dal nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati personali può essere promossa in giudizio anche da persone giuridiche che perseguono come fine istituzionale la protezione dei consumatori. Secondo le conclusioni sulla causa C-319/20 presentate alla Corte di giustizia Ue dall'Avvocato generale va data risposta affermativa al rinvio pregiudiziale del giudice tedesco che domandava se anche nella vigenza nel nuovo regolamento Ue sulla privacy sussista il diritto delle associazioni di consumatori ad agire in giudizio contro pratiche commerciali che violano i diritti attribuiti ai singoli dalla normativa Ue.

Corte di Giustizia UE: la pubblicità inserita nella posta elettronica deve rispettare la privacy

Corte di Giustizia UE: la pubblicità inserita nella posta elettronica deve rispettare la privacy

La pubblicità nella posta elettronica è consentita a determinate condizioni, altrimenti diventa una pratica commerciale illecita contraria alla norme dell’UE. La Corte di giustizia si pronuncia sull’Inbox Advertising, il servizio di annunci attivo negli account e-mail. I giudici di Lussemburgo non bocciano la promozione commerciale, che ai sensi della direttiva in materia non è vietata, ma chiariscono che è soggetta a delle condizioni.

Il presidente di Federprivacy a Rai Parlamento

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