NEWS

L’avvocato risponde dei post pubblicati dalla segretaria su Facebook

«L’avvocato che attribuisca ad un terzo (nella specie, la propria segretaria) la facoltà di pubblicare, senza alcun effettivo controllo preventivo, post e contenuti nelle pagine social e/o sul sito web dello studio legale risponde personalmente dell’eventuale rilevanza disciplinare dell’attività stessa per culpa in eligendo ed in vigilando. giacché con l’incauta delega assume colposamente il rischio sufficiente ad integrare l’illecito deontologico, che peraltro non è scriminato né dal fatto che la pubblicazione sia avvenuta per un errore umano o tecnico del terzo, né dalla successiva rimozione del contenuto stesso». È quanto ha affermato il Consiglio Nazionale Forense nella sentenza n. 177/2023, rigettando il ricorso di alcuni legali ritenuti responsabili di una serie di violazioni deontologiche.

L’avvocato risponde dei post pubblicati dalla segretaria su Facebook

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Marina Crisafi 

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Utilizzo di intercettazioni con controllo rafforzato se sono svolte all'estero
Next L’interessato può chiedere i danni all'impresa che ha subito un cyberattacco con esfiltrazione dei suoi dati personali

Siamo tutti spiati? il presidente di Federprivacy a Cremona 1 Tv

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy