Il diritto per i lavoratori a non essere discriminati a causa dell’orientamento sessuale vale anche per gli autonomi
Il contrasto alle forme di discriminazione lavorativa fondate sull’orientamento sessuale non può rimanere confinato dentro il perimetro del lavoro subordinato, ma si estende anche a tutte le forme lavoro autonomo. Con l’affermazione di questo principio, la Corte di giustizia europea segna un momento fondamentale per la lotta contro ogni forma di discriminazione.