Il dipendente che non firma per accettazione la nomina di incaricato privacy va sospeso dal lavoro e dalla retribuzione
Se non firma per accettazione la nomina di incaricato privacy, il dipendente non può lavorare e va sospeso dal servizio e dalla paga. Così ha deciso il tribunale di Udine, sezione lavoro, con l'ordinanza nella causa n. 504/2024 del 2/8/2024, prima decisione sulla questione del rapporto tra nomina privacy e rapporto di lavoro.
Fonte: Italia Oggi – di Antonio Ciccia Messina
Per leggere questo articolo devi essere registrato ed effettuare il login!