NEWS

Corte di Giustizia UE: i requisiti per considerare un dato anonimizzato

Il 26 aprile 2023 la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ("CGUE" o "Corte") con la sentenza T-557/20 è tornata ad esprimersi su un tema molto importante quale quello dei requisiti per ritenere un dato anonimizzato. In particolare, la CGUE ha stabilito che i dati pseudonimizzati trasmessi a un destinatario (in questo caso ad una società di consulenza) non possono essere considerati dati personali se il destinatario non dispone di mezzi legali concretamente realizzabili che gli consentano di accedere alle informazioni aggiuntive, necessarie per poter reidentificare gli interessati.

I requisiti per considerare un dato anonimizzato sono stati chiariti da una sentenza della Corte di Giustizia UE

Fonte: Compliance, mensile del Sole 24 Ore, 7 Luglio 2023, n. 6 -  cura di Stefano Foffani e Gabriella D'Amico di Rödl & Partner Italy

Note Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Intelligenza artificiale nel recruitment: i possibili rischi di criteri non neutrali e della profilazione dei candidati
Next L'invio a più caselle Pec di un messaggio diffamatorio non fa scattare l'aggravante della diffusione su internet

Il presidente di Federprivacy a Report Rai 3

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy