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Centrale rischi, chi ci finisce illegittimamente ha diritto al risarcimento
Nell'ipotesi di segnalazione illegittima in Crif (Centrale rischi finanziari) spetta al cliente il risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale. Questo è il principio di diritto enunciato dal Collegio di coordinamento Abf - Arbitro bancario finanziario (decisione 1642 del 17 gennaio 2019 pubblicata nei mesi scorsi) in accoglimento al ricorso presentato da un utente che, vistosi rifiutare la richiesta per un finanziamento perché non conforme ai criteri di valutazione del merito creditizio, veniva a conoscenza di esser stato erroneamente segnalato da un intermediario in Crif a causa di un'anomalia generatasi nel contesto di una procedura amministrativa.
Centrale rischi, risarcimento non automatico per errata segnalazione come cattivo pagatore
In caso sia accertata l’illegittimità della segnalazione della banca alla Crif (Centrale rischi finanziaria) l’imprenditore, ingiustamente indicato come «cattivo pagatore», non può avere de plano il risarcimento del danno, ma deve provarlo. La Corte di Cassazione civile con l’ordinanza n. 207 di ieri ha precisato che l’accertata violazione nell’utilizzo dei dati personali del cliente erroneamente “additato” dalla banca non solleva - chi si ritiene danneggiato nel suo diritto alla reputazione - dal dimostrare il danno e offrire mezzi di prova per quantificarlo.
Il rispetto dei diritti sulla privacy non può essere a pagamento né avere un listino prezzi
Se la banca vi ha negato un finanziamento e volete sapere quali sono le motivazioni, potete pagare e conoscerle rapidamente on line nel giro di qualche giorno o addirittura entro pochi minuti. Ma se l’idea di pagare per avere le informazioni che vi riguardano non vi va proprio a genio, allora dovete prendere carta e penna e scrivere una lettera di richiesta sperando di ricevere riscontro entro un mese. Questa è in sostanza la prassi che aveva adottato il Bureau Krediet Registratie (BKR) con i cittadini olandesi, dimenticando che il diritto di accesso ai dati personali è essenzialmente gratuito.