NEWS

Google, class action da 5 miliardi di dollari per violazione della privacy

Classe action contro Google da almeno 5 miliardi di dollari. L’accusa rivolta al colosso del web è quella di tenere traccia dell’attività internet degli utenti anche mentre utilizzano la modalità di navigazione in incognito, operando quindi in modo ingannevole nei confronti di milioni di utenti del suo browser Chrome, e violando così la loro privacy.

Google sotto accusa per violazione della privacy: spierebbe gli utenti anche quando navigano in incognito


Teoricamente, la modalità di “navigazione privata” dovrebbe consentire agli utenti di navigare in Internet senza archiviare i propri dati, tuttavia, nella citazione in giudizio nel tribunale federale di San Jose, in California, viene invece sostenuto che Google raccoglierebbe segretamente informazioni su ciò che le persone visualizzano online anche quando utilizzano la modalità di navigazione in incognito da computer e smartphone, ma anche attraverso plugin e app di siti web come Google Analytics, Google Ad Manager.

La strategia di Google mirerebbe a conoscere amici, hobby, cibi preferiti, abitudini di acquisto e persino le “cose più intime e potenzialmente imbarazzanti” che cercano online, viene affermato nella citazione, che avverte: “Google non può continuare a impegnarsi nella raccolta di dati nascosti e non autorizzati praticamente da tutti gli americani con un computer o un telefono“.

Come riferisce l’agenzia Reuters, Jose Castaneda, un portavoce di Google, ha dichiarato che la società californiana si difenderà con forza da tali asserzioni. Nel caso Google dovesse soccombere nella causa, andrebbe incontro ad una perdita corrispondente a quasi il 6% del suo fatturato globale annuo, superiore quindi alle temute sanzioni previste per le violazioni del Gdpr, che possono arrivare fino al 4% del fatturato.

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Dipendenti di un comune ricevono email con oggetto 'Informazioni sul Coronavirus', ma è un ransomware
Next Il Regolamento sulla e-privacy resta una priorità per la Commissione europea

Il presidente di Federprivacy intervistato su Rai 4

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy