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Sanità, no del Garante Privacy all’uso illecito dei dati degli accertamenti medici
Le società che forniscono apparecchiature per l’alta diagnostica non possono utilizzare per i propri scopi i dati dei pazienti sottoposti agli accertamenti medici. Le aziende sanitarie da parte loro possono comunicare i dati sanitari a terzi solo in presenza di un adeguato presupposto normativo.
Sanzionato dal Garante Privacy il dentista che aveva rifiutato di curare il paziente dopo aver scoperto che era sieropositivo all’Aids
Dentista sanzionato 20 mila euro per avere raccolto il dato sull'Hiv e altre malattie infettive del paziente, senza avere iniziato le cure. È la decisione del Garante della privacy (ordinanza n. 239 del 10 giugno 2021). Nel caso specifico un odontoiatra ha chiesto al paziente di compilare un questionario nel quale si doveva indicare se si ha avuto (o si sospetta) di avere malattie infettive, quali tubercolosi, epatite e Hiv (Aids). Secondo l'interessato, alla dichiarazione di positività all'infezione da Hiv, il medico avrebbe rifiutato le prestazioni.
Sistema informativo per le dipendenze: ok del Garante Il Ministero della salute non raccoglierà l’informazione sulla condizione di detenuto
Via libera allo schema di decreto del Ministro della salute sul Sistema informativo nazionale per le dipendenze (SIND). Il Garante ha rilasciato parere favorevole dopo un fitto confronto con il Ministero nell’ambito del quale sono state accolte le osservazioni sui profili di protezione dei dati che erano state sollevate dall’Ufficio.
Siti e app per il contatto tra medico e paziente: le indicazioni del Garante per la privacy
Un concreto aiuto dal Garante Privacy per app e siti che mettono in contatto i pazienti con i professionisti sanitari, tra cui i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che offrono a utenti e medici servizi quali la scelta del professionista, la prenotazione delle visite, l’invio e l’archiviazione di documenti sanitari.
TikTok vietato negli Usa e nel mirino dell’Ue per i rischi per la salute mentale degli utenti
La Commissione europea ha aperto un altro procedimento formale contro TikTok ai sensi del Digital Services Act perché l’app “Lite” della piattaforma di video sharing cinese comporterebbe "rischi di gravi danni alla salute mentale degli utenti" derivanti dal programma a premi che “può indurre dipendenza". E tutto questo avviene mentre negli Usa TikTok è a rischio di messa al bando.
Un quarto delle app sulla salute viola la privacy degli utenti
Molte app legate alla salute, presentano seri problemi di privacy e raccolta dati, tanto che almeno il 25% dei programmi gratuiti non rispetta quanto stabilito dai termini per la tutela dei dati personali. A documentarlo uno studio, pubblicato sul British Medical Journal, condotto dagli scienziati della Macquarie University, in Australia, che hanno valutato più di 20mila applicazioni per smartphone relative alla salute. I ricercatori ribadiscono che i pazienti dovrebbero essere più informati sulle politiche legate alla protezione dei dati nelle applicazioni per la salute.