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Il calendario della formazione specialistica di Federprivacy per il 2° semestre
Sono 45mila gli esperti di privacy richiesti dal mercato con l'introduzione del GDPR e con l'obbligo del DPO per tutte le p.a. ed altre migliaia di aziende. Programmate ulteriori sei edizioni del Master Privacy Officer e la ripetizione del corso di formazione manageriale al CNR di Pisa. Bernardi: "Anche se richieste sono molte, nostro obiettivo è quello di mantenere alta la qualità dei corsi". Varie possibilità di dimostrare le professionalità tra attestati di competenza, certificazioni di terza parte, e attestato di qualità ai sensi della Legge 4/2013
Il Master per Esperto Privacy accreditato dal Consiglio Nazionale Forense. Crediti formativi per gli avvocati e anche per i commercialisti
Con delibera Prot. n. RIC-2022-00000747 del 10.03.2022 il Consiglio Nazionale Forense ha riconosciuto 16 crediti formativi per gli avvocati che partecipano al Master per Esperto Privacy promosso da Federprivacy e valido ai fini della certificazione di Privacy Officer e Consulente della Privacy rilasciata da TÜV Italia. La prossima edizione del percorso formativo inizierà il 3 maggio e si concluderà l’8 giugno 2022 con l’esame finale.Sono inoltre stati riconosciuti 40 crediti (1 CFP per ora) anche ai professionisti iscritti all'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
In partenza a fine ottobre l'ultima edizione dell'anno del Master per Esperto Privacy valido per la certificazione TÜV
Partirà il 25 ottobre l’ultima edizione dell’anno del Master per Esperto Privacy promosso da Federprivacy e valido ai fini della certificazione di Privacy Officer e Consulente della Privacy rilasciata da TÜV Italia. Il percorso terminerà il 3 dicembre 2022 con l’esame finale.
Italia Oggi: le statistiche di Federprivacy sui professionisti della privacy
Nuova, ben pagata, necessaria e in fortissima crescita. È il Data protection officer, una figura che cresce in maniera esponenziale nel Bel Paese, conosciuta nel mondo anglosassone come lo Chief privacy officer (Cpo). E in vista dell'entrata in vigore del decreto europeo del 25 maggio la Privacy della penisola è destinata a cambiare pelle, in un crescendo di assunzioni per il famigerato Dpo. Già lo scorso ottobre l'Osservatorio di FederPrivacy annunciava un fabbisogno di circa 45 mila responsabili dei dati da assumere, con previsioni che sono diventate molto lusinghiere in Italia.
Master Privacy Officer dal 25 al 30 maggio a Roma
In dieci anni, sono stati oltre duemila i partecipanti allo storico corso di Federprivacy. Percorso di 50 ore con struttura pressoché inalterata rispetto al programma originario del 2010. Bernardi: "Capitalizzati gli sforzi iniziali, tanti piccoli affinamenti nel corso degli anni hanno contribuito a guadagnare sul campo autorevolezza e gradimento da parte degli addetti ai lavori". Dal 25 al 30 maggio la 59esima edizione del Master Privacy Officer a Roma. Percorso riconosciuto dal Consiglio Nazionale Forense con i crediti per gli avvocati fin dal 2013, e valido ai fini della certificazione di "Privacy Officer e Consulente della Privacy" rilasciata da TÜV.
Mercato professioni, sempre meno interesse per i Dpo, ma più richieste per esperti di data governance e Privacy Officer
A distanza di quasi due anni dall’introduzione del Gdpr, sono ormai praticamente svanite tutte le più rosee prospettive riguardo alla figura del Data Protection Officer, come quella di vedere un “custode della privacy” nelle organizzazioni pubbliche e private che riportasse direttamente ai vertici aziendali, che avesse autonomia e indipendenza, e che avrebbe dovuto percepire un compenso o uno stipendio adeguato a un ruolo dirigenziale.
Non si diventa data protection officer con un corso di tre o quattro giorni
Tra i numerosi spunti che sono scaturiti dal 4° Privacy Day Forum al CNR di Pisa, uno che merita l'attenta riflessione degli addetti ai lavori, emerge dall'intervento del prof. Francesco Pizzetti, sette anni Garante della protezione dei dati personali. Parlando del data protection officer, figura che sarà introdotta nella UE con il nuovo regolamento, il suo monito è stato perentorio: "Non si può pensare di diventare data protection officer con un corso di tre o quattro giorni".
Ponemon Institute: il 73% delle aziende ha un Privacy Officer
Tre aziende su quattro hanno un Privacy Officer nel loro organico. E' quanto emerso dalla quarta edizione del “Cyber Resilient Organization”, lo studio annuale sulla resilienza informatica condotto dal Ponemon Institute che ha lo scopo di evidenziare la capacità di un'azienda di mantenere il proprio scopo primario e la propria integrità di fronte agli attacchi informatici.
Privacy Officer in forte crescita, ma aumenta anche la confusione
A 10 anni dalla sua costituzione, sono oggi circa 7mila gli iscritti a Federprivacy, con un aumento del 28,7% solo nello scorso anno. Sono 648 le certificazioni professionali in materia di protezione dei dati emesse finora. Bernardi: "Quella di Privacy Officer rilasciata da TÜV Italia è un prezioso strumento di valutazione per le aziende, ma non costituisce un'abilitazione". Sulla Norma UNI 11697:2017: "Situazione fuorviante, chiesti chiarimenti al Garante". Scadenza per nomina DPO il 25 maggio, ma persistono dubbi su criteri da adottare per la scelta.
Privacy Officer, esami di certificazione TÜV il 27 marzo a Milano
Con il Regolamento UE 2016/679, diventa obbligatorio per tutte le p.a. e per migliaia di imprese dotarsi di un "Responsabile della Protezione dei Dati", e per adeguarsi al nuovo testo comunitario sono sempre più ricercati professionisti esperti della materia. In 6 anni Italia ha certificato come Privacy Officer e Consulente della Privacy circa 400 professionisti che hanno dimostrato oggettivamente di avere specifiche competenze in materia di protezione dei dati personali. La prossima sessione d'esami si svolgerà il 27 marzo a Milano.