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L’integrazione tra privacy e cybersecurity per la protezione dei dati nell’era dell’intelligenza artificiale

L'integrazione tra privacy e cybersecurity è fondamentale per garantire la protezione dei dati nell'era dell'intelligenza artificiale (IA), in cui la raccolta, l'elaborazione e l'uso dei dati sono sempre più diffusi e complessi. L'IA può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati, compresi dati personali e naturalmente questo aspetto solleva il rischio che i dati possano essere oggetto di accessi non autorizzati o ulteriori violazioni se non vengono implementate adeguate misure di sicurezza.

Avv.Michele Iaselli

(Nella foto: l'Avv.Michele Iaselli, sarà speaker al Cyber & Privacy Forum 2023)

L'IA, ad esempio, può essere addestrata su dati sensibili, come informazioni mediche o finanziarie e la privacy è in gioco quando questi dati vengono utilizzati per addestrare modelli di machine learning, poiché è importante garantire che tali dati non siano associati a individui specifici o utilizzati in modo improprio. Inoltre molti modelli di IA, come le reti neurali profonde, sono noti per essere "scatole nere" difficili da interpretare. Di conseguenza ciò può sollevare preoccupazioni sulla trasparenza e sulla possibilità di comprendere come i modelli prendono decisioni che possono influire sulla privacy.

Come è noto più nello specifico la privacy riguarda la gestione dei dati personali e la tutela dei diritti individuali, mentre la cybersecurity si concentra sulla protezione dei sistemi informatici e dei dati da minacce esterne o interne.

Le due discipline si integrano per garantire la sicurezza dei dati nell'era dell'IA innanzitutto con riferimento alla protezione dei dati personali. Le normative sulla privacy, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) n. 2016/679, impongono regole severe sulla raccolta e il trattamento dei dati personali. La cybersecurity gioca un ruolo chiave nell'assicurare che questi dati siano protetti da accessi non autorizzati o da violazioni dei sistemi. In particolare l'uso della crittografia per proteggere i dati in transito e a riposo è un elemento critico sia per la privacy che per la cybersecurity poiché la crittografia garantisce che solo le persone autorizzate possano accedere e interpretare i dati.

Inoltre la cybersecurity include sistemi di monitoraggio e rilevamento delle minacce per individuare attività sospette o intrusioni nei sistemi. Questo è essenziale per proteggere i dati personali e per assicurarsi che le informazioni sensibili non siano oggetto di accessi non autorizzati. La registrazione delle attività e il monitoraggio continuo dei sistemi sono fondamentali anche per dimostrare la conformità alle normative sulla privacy oltre che per rilevare anomalie che potrebbero indicare una violazione della cybersecurity.

Un ruolo importante riveste in materia anche l’accesso ed il controllo degli utenti. È fondamentale controllare chi ha accesso ai dati, limitando l'accesso solo alle persone autorizzate. La gestione degli accessi è un elemento cruciale sia per la privacy che per la cybersecurity.

L'integrazione tra privacy e cybersecurity è fondamentale per garantire la protezione dei dati nell'era dell'intelligenza artificiale

Non bisogna dimenticare, inoltre, che la protezione dei dati deve essere garantita durante l'intero ciclo di vita dei dati, dall'acquisizione, all'elaborazione, alla conservazione e alla distruzione. Questo richiede una stretta collaborazione tra i team di privacy e di cybersecurity. Alla base, nell'ambito della privacy, spesso è importante condurre valutazioni di impatto in materia di protezione dati (DPIA), come previsto dal GDPR, per identificare e mitigare i rischi per i diritti e le libertà fondamentali degli interessati legati all'elaborazione dei dati, specialmente quelli relativi all'IA.

Ovviamente rimane sempre fondamentale la formazione degli utenti sia per garantire la privacy che la cybersecurity. Gli utenti devono essere consapevoli delle migliori pratiche per proteggere i dati e per evitare di cadere vittime di truffe o attacchi informatici.

In sintesi, quindi, l'integrazione tra privacy e cybersecurity è fondamentale per proteggere i dati nell'era dell'IA in quanto coinvolge non solo la protezione dei dati personali, ma anche la gestione dei rischi per la privacy e la sicurezza dei sistemi informatici al fine di garantire che i dati siano trattati nel rispetto dell’attuale normativa europea e nazionale in materia.

Note sull'Autore

Michele Iaselli Michele Iaselli

Coordinatore del Comitato Scientifico di Federprivacy. Avvocato, docente di logica ed informatica giuridica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Docente a contratto di informatica giuridica presso LUISS - dipartimento di giurisprudenza. Specializzato presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II in "Tecniche e Metodologie informatiche giuridiche". Presidente dell’Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy. Funzionario del Ministero della Difesa - Twitter: @miasell

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