Visualizza articoli per tag: malware
Attenzione a Simjacker, lo spyware che trasforma lo smartphone in una microspia
Si chiama "Simjacker", ed è un tipo di attacco informatico che colpisce gli smartphone sfruttando gli sms. Proprio i messaggini sono il cavallo di Troia di questo tipo di spyware, che istruisce la sim card affinché prenda il controllo del dispositivo spiando le informazioni e inviandole all’hacker.
Attenzione a Voldemort, il malware che ruba dati sensibili per spiarvi
Il Threat Research Team di Proofpoint ha identificato un malware personalizzato chiamato Voldemort che sembra operare con il principale obiettivo di raccogliere informazioni sensibili dai dispositivi elettronici delle vittime.
Attenzione al malware che trasforma il Pc in una videocamera-spia
Si chiama Invisimole (da Invisible, Invisibile, e mole, talpa, anche in senso figurato) l'ultima minaccia scoperta dai ricercatori di Eset. Gira in realtà dal 2013 ma, come il nome suggerisce, questo malwareriesce a nascondersi bene nei sistemi che infetta e trasforma in videocamere-spia che sorvegliano ogni attività dell'utente.
Attenzione al malware dell'acqua santa che carpisce i dati personali degli utenti di siti web religiosi
Si chiama "Watering Hole", ed è una nuova strategia di attacco informatico mirato che ha l'obiettivo di compromettere i siti web religiosi. Una volta introdotto il malware all’interno del sito web preso di mira, i criminali aspettano che venga installato su computer e dispostitivi elettronici delle ignare vittime.Basta che un utente visiti un sito web compromesso per essere esposto al malware, una tattica che rende l’attacco tanto semplice da diffondere quanto molto pericoloso per frodi e furto di dati personali.
Attenzione alle app che promettono di proteggere la privacy e in realtà vi spiano
Tra perdite di dati, timori di essere spiati e di violazioni della privacy, molti utenti sono sempre più alla ricerca di soluzioni per archiviare in modo sicuro sul proprio smartphone le loro foto, video, e messaggi confidenziali, ed è proprio quello che promettono di fare molte app scaricabili dal Play Store di Google. Peccato che molte app facciano in realtà l’esatto contrario di ciò che affermano, come ha evidenziato uno studio guidato dal reporter di Cybernews Edvardas Mikalauskas, che ha analizzato le prime 30 applicazioni risultanti sul Play Store digitando le parole "app per la privacy" come chiave di ricerca.
Blitz delle forze dell'ordine a livello globale: chiusa una delle piattaforme più grandi al mondo per furto di dati personali
Un blitz delle forze dell'ordine a livello globale ha portato alla chiusura di server di infostealer, in gergo un tipo di malware utilizzato per rubare dati personali - tra cui password, dati bancari e numeri di telefono - e commettere crimini informatici.
Cosa è il 'cryptojacking'?
Il cryptojacking è una cyber minaccia sempre più diffusa che si nasconde su computer o dispositivi mobili per “rubare” le risorse del sistema e generare criptovalute.“Criptovaluta”, ossia denaro elettronico che si basa sui principi della crittografia matematica complessa. In termini semplici, le criptovalute sono elettricità convertita in linee di codice con un reale valore monetario.
Cosa è un 'worm'?
Il worm, (tradotto dall'inglese significa letteralmente "verme"), è un virus auto-replicante che, in generale, non altera i file presenti ma si stabilisce nella memoria del computer e si duplica. Spesso ci si accorge di essere infetti da un virus worm quando il duplicarsi del virus consuma così tante risorse di sistema da rallentare l’operatività del dispositivo. L'obiettivo principale dei worm è diffondere e infettare quanti più computer possibile.
Gli hacker chiedono 950mila euro di riscatto, ma l'azienda scongiura il disastro grazie a un team di 18 informatici
Attacco hacker alla ceramica Iris Group. Nelle scorse settimane il gruppo ha subito un black out informatico di 48 ore a causa di un hackeraggio avvenuto molto probabilmente via mail. Gli autori hanno chiesto all’azienda un riscatto di 950mila euro ed è stata presentata denuncia alla polizia postale.
Hacker cinesi infettano 5 milioni di smartphone
Un malware in Cina sta costruendo un’enorme botnet, ovvero una rete di dispositivi infettati da un malware che vengono controllati da remoto da un hacker, contenente quasi cinque milioni di smartphone Android.