Gdpr, il Garante per la Privacy al lavoro su uno strumento di autovalutazione per le Pmi
Al via una nuova fase del progetto Smedata, ideato per supportare le piccole e medie imprese nell’adeguamento ai nuovi adempimenti previsti dal Regolamento europeo e offrire chiarimenti ai professionisti che operano nella consulenza giuridica in materia di protezione dei dati personali. Il progetto, finanziato dalla Commissione europea, è nato da una partnership tra il Garante per la protezione dei dati personali italiano e l’Autorità per la protezione dati della Bulgaria.
Dopo il ciclo di seminari avviati a settembre, è iniziato il processo finalizzato allo sviluppo di uno strumento di auto-valutazione (self-assessment tool) che aiuti le PMI nell’adeguamento agli adempimenti previsti dalla normativa in materia di protezione dati.
Lo scorso 4 ottobre si è svolto a Roma un workshop, nel corso del quale il Garante ha illustrato ai rappresentanti delle maggiori associazioni delle piccole e medie imprese italiane (tra cui Confcommercio, AEPI, Confartigianato, Confapi) e dell’Università di Perugia un documento contenente una bozza di criteri per la costruzione dello strumento di autovalutazione Alla presentazione è seguito un confronto tra i partecipanti, che hanno avuto occasione di offrire pareri e riscontri sul documento illustrato. L’incontro è il primo di un ciclo di 4 workshop che si svolgeranno a Roma e a Sofia. Il secondo appuntamento è previsto per il 9 ottobre 2019 presso la sede del Garante italiano.
In Italia il progetto Smedata è stato sviluppato dal Garante in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre.Oltre all’organizzazione dei workshop e dei seminari di formazione già citati, prevede anche specifiche attività di diffusione e comunicazione in tema di GDPR, l’organizzazione di conferenze internazionali e lo sviluppo di una app gratuita ricca di contenuti informativi in materia di protezione dati.
Per tutte le informazioni sul progetto è possibile consultare il sito del Garante per la protezione dei dati personali.
Fonte: Garante Privacy